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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sport Rizzi / Piazzale Repubblica Argentina

Guidolin: "Noi e il Milan siamo sulla stessa barca. Dovremo essere pronti"

Conferenza stampa pre match del tecnico di Castelfranco veneto. "Al Milan la qualità non manca, nonostante le cessioni." Out Domizzi per l'infortunio contro l'Anzhi

"Anche io mi sento a rischio." Lo avevamo lasciato così, dopo il pareggio contro l'Anzhi di giovedì. Oggi invece Francesco Guidolin, poco prima di allontanarsi dai microfoni della sala stampa, chiude la conferenza così: "Io voglio stare qui per sempre. Magari come dirigente, o come allenatore. Magari avere un nipotino a cui fare vedere il nuovo stadio, tutto pieno per l'Udinese."

La squadra che domani scenderà in campo contro il Milan sarà orfana di Domizzi, acciaccato dopo il match di giovedì, ma ritroverà Brkic tra i pali. Con Lazzari squalificato, a sinistra Allan è in vantaggio su Badu, mentre come esterno dovrebbe partire titolare Pasquale.

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"A volte la tensione fa bene e serve per avere una scossa, quindi sarà necessario per noi essere pronti dal punto di vista della concentrazione e della tensione agonistica perché troveremo una squadra che ha raccolto meno di quanto prodotto sul campo. Dobbiamo aspettarci una squadra che ha voglia di reagire e uscire da un periodo negativo, ma questo è uguale per noi. Siamo sulla stessa barca, noi abbiamo un punto e dobbiamo avere grande cattiveria agonistica e sentire la gara nella maniera giusta."

Nella partita infrasettimanale, l'Udinese, soprattutto nel primo tempo, è sembrata avere il carattere degli scorsi anni. E' questo che Guidolin vorrebbe rivedere anche domenica. "Si riparte contro una grande squadra, ma indubbiamente giovedì ho colto dei segnali positivi. La squadra ha saputo rimontare in 10, perché Domizzi era praticamente ai box. Perché adesso nessuno parla della preparazione? Pian piano ci stiamo conoscendo, stiamo rendendo coeso e collaborativo un gruppo di ragazzi che hanno voglia di fare."

Massimiliano Allegri, allenatore dei rossoneri, non ha raccolto i risultati che tutti si aspettavano. Se dovesse andar male domani, il livornese sarebbe a rischio esonero. "Un allenatore in Italia deve stare sempre con le antenne molto dritte. Io mi sento in bilico sempre. Non conosco le difficoltà di Allegri, voglio solo pensare al Milan che è una grande squadra. La qualità non manca anche se hanno ceduto giocatori importanti. Ho piena solidarietà e stima nei confronti di Allegri, ma mi preoccupo dei problemi della mia Udinese."

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