rotate-mobile
Sport

Colantuono: "Mi aspetto grandi cose, a Udine condizioni ideali per fare bene"

Il tecnico dei bianconeri, intervistato da Udinese Channel, esprime la propria soddisfazione nel potere lavorare con il club friualno. E sul calciomercato rivela che...

Stefano Colantuono, neotecnico dell'Udinese, si appresta ad affrontare con entusiasmo la nuova avventura in bianconero. “Mi aspetto grandi cose - ha dichiarato l'allenatore ad un'intervista rilasciata a Udinesechannel - . La struttura dove lavoreremo e' all'avanguardia e ci sono tutti i presupposti per fare bene. Sono felice perche' non capita tutti i giorni l'opportunita' di lavorare in societa' come l'Udinese. Per chi fa questo mestiere ci sono le condizioni ideali. Sono felice e smanioso di cominciare”.

Colantuono sostiene la scelta di lavorare in città nella fase di preparazione: “La decisione di lavorare a Udine era stata presa in considerazione dalla societa' prima del mio arrivo. Ho sposato subito questa idea perche' sono convito che allenarsi nelle nostre strutture e' consono. Avremo tanti giocatori ma questo non mi spaventa. Quando allenavo il Perugia e le altre squadre di Gaucci ero abitutato a confrontarmi con giocatori di provenienza etnica diversa e rose numerose. Ci organizzeremo in modo da lavorare con il gruppo diviso in due tranche. Ma questo non e' un problema. Se guardiamo oggi le rose di Serie A, tutti hanno piu' o meno trenta giocatori”.

Sul calciomercato, il tecnico rassicura i tifosi:  "Sia la societa' che il sottoscritto abbiamo le idee molto chiare. Sappiamo benissimo che il mercato in Italia, gia' di per se' particolare, finisce tardissimo e per questo la fretta puo' essere deleteria. Operazioni che puoi fare tra qualche giorno o qualche settimana magari adesso non sono ancora fattibili. Oppure si chiude un'operazione adesso per poi scoprire dopo due settimane che si poteva fare meglio. Occorre calma e tranquillita'. Il mercato chiude a fine agosto e c'e' tutto il tempo. Ma al di la' del mercato, io mi soffermerei sulla qualita' della rosa che ho a disposizione. La rosa e' valida, ci sono giocatori che per mille motivi l'anno scorso non hanno reso come ci si aspettasse. Il mio lavoro, coadiuvato dallo staff, sara' indirizzato a rilanciare questi calciatori. Poi vedremo, se mancheranno dei tasselli si cerchera' di fare scelte giuste ma senza avere fretta”.


Su Adnan ed Edenilson Colantuono ha già un'opinione: "Adnan l'ho visionato e le premesse sono buone. Deve confermarle ma ha delle qualita' che si sono intraviste. Edenilson poi e' un giocatore reduce da un campionato straordinario con il Genoa, rientra da un prestito, va considerato un acquisto a tutti gli effetti. Ma ribadisco che faremo anche delle valutazioni sui giocatori che non hanno avuto un rendimento pari alle aspettative”.

Il tecnico, poi, ha detto la sua sui 'senatori': “Saranno il cosiddetto zoccolo duro, i punti di riferimento per i nuovi e per i giovani sia in campo che fuori. La loro esperienza sara' importante. Parliamo di calciatori come Di Natale, Pinzi, Domizzi e Danilo che hanno segnato le fortune dell'Udinese contribuendo ai piazzamenti di alta classifica e alle qualificazioni alle coppe europee”.


Un'altra preoccupazione dei tifosi e' che la proprieta' si dedichi piu' al Watford che all'Udinese. Colantuono però getta acqua sul fuoco: “Onestamente non credo che sia cosi'. Dal primo momento in cui ho incontrato la famiglia Pozzo ho sentito subito una bella pressione addosso che mi ha fatto capire quanto abbiano a cuore le sorti dell'Udinese. Il presidente e' stato chiaro nel chiedere impegno per fare un campionato importante e lavorare sodo”.

Per quanto riguarda il nuovo stadio, "E' un gioiellino. I tifosi se lo meritano perche' in questi anni sono state fatte tante cose importanti. E' giusto che possano vedere la partita da un palcoscenico simile. Ci sono tutte le prerogative per fare bene. Il calcio impone molta pazienza, sono convinto che faremo quello che dovremo fare e ai nastri di partenza ci presenteremo con una rosa piu' che competitiva”.

Infine un annuncio e una promessa ai tifosi:
“Lavorerò sodo dalla mattina alla sera, ventiquattro ore su ventiquattro. Ho sempre fatto cosi' e posso dirlo senza timore di essere smentito. Il lavoro aiuta a raggiungere gli obiettivi. Non bisogna lasciare nulla al caso e non lesinare energie. Pur sapendo che nel calcio a volte un 'ciuffo d'erba' puo' cambiare un risultato e una stagione, se si parte con i presupposti del lavoro e dell'impegno si e' agevolati nel raggiungere gli obiettivi. Saluto cordialmente i tifosi e li aspetto al campo da lunedi' 6 luglio. Faremo delle sedute di allenamento alle quali i tifosi potranno assistere dall'esterno”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Colantuono: "Mi aspetto grandi cose, a Udine condizioni ideali per fare bene"

UdineToday è in caricamento