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Cagliari - Udinese 4-3 | Si chiude male la stagione bianconera

Sette gol animano il pomeriggio cagliaritano, ma nessuno esulta: i sardi infatti sono già retrocessi e per tutti i 90' vengono contestati dalla curva, l'Udinese invece mostra i suoi lati peggiori e viene sconfitta. Stramaccioni, ormai lontano dalla panchina bianconera, chiude malissimo la stagione con tante scelte discutibili e senza un'idea di gioco chiara e saluta il Friuli

Almeno, a salvare un po' la faccia, c'è il rocambolesco finale con quattro gol in dieci minuti. Ma se quei gol non ci fossero, l'Udinese avrebbe chiuso la stagione nel modo peggiore possibile. Sconfitta contro una squadra già retrocessa e pesantemente contestata senza creare praticamente nessun pericolo e senza un'idea di gioco precisa, completando così la peggior stagione da quando la Serie A ha 20 squadre. La sconfitta arriva lo stesso, ma il finale rende meno amaro il boccone, dato che fa tutto l'Udinese, nel bene e nel male. Nel primo tempo il Cagliari domina, con le reti di Sau e di Joao Pedro da punizione, mentre l'unica rete bianconera è firmata da Aguirre. Stramaccioni, in emergenza, schiera una squadra confusionaria e non riesce a porre rimedio ai suoi stessi errori. Ci deve pensare Bruno Fernandes (dato che Di Natale non è stato nemmeno convocato) che con assist e gol riesce a riportare in partita la squadra, salvo poi affossarla definitivamente con un'autorete. A chiudere il tabellino, le reti di M'Poku e di Thereau firmano il definitivo 4-3. Stramaccioni chiude malissimo la stagione e l'esperienza in Friuli, mentre la squadra può andare in vacanza con il pensiero della rifondazione dell'anno prossimo, nel nuovo stadio e con un uomo in più, Simone Pontisso, classe 1997 di San Daniele che ha esordito oggi in Serie A. 

Strama schiera Thereau e Perica in attacco, Fernandes e Badu a centrocampo insieme ad un inedito Wague. Ma il maliano non ha questo ruolo nelle corde, e l'assenza di Pinzi, Allan e anche di Guilherme mette in crisi la squadra. In più, dopo appena 40'' si infortuna Widmer, costretto al cambio, e l'ingresso di Aguirre sbilancia una squadra già precaria. Entro 20', il Cagliari è già avanti per due a zero. Prima Sau con un tiro a giro dal limite dell'area poi Joao Pedro su punizione battono Scuffet nel giorno del diciannovesimo compleanno del portiere. L'Udinese non riesce a ripartire, anche perchè i tre attaccanti non tornano e i centrocampisti non riescono a costruire. Poco prima del fischio dell'intervallo, Fernandes riesce a trovare l'assist vincente per Aguirre, che si accentra e batte l'ex Brkic per la prima rete in Serie 

Il secondo tempo non vede l'Udinese attaccare per acciuffare il pareggio, anzi ad avere le occasioni migliori è il Cagliari. Dopo vari tentativi, Strama decide di schierare Pontisso a centrocampo togliendo Perica per riequilibrare la squadra e liberare Fernandes dai compiti difensivi. La manovra ha successo, ma prima M'Poku ha tutto il tempo (e la libertà) di segnare il 3 a 1. Poi è proprio il portoghese ex Novara a salire in cattedra. Gol di punta nel sette dal limite dell'area per il 3-2 e autogol sfortunato per il 4-2 nel giro di tre minuti. L'ultima rete della gara è di Thereau, che raggiunge la 10^ rete stagionale con l'assist di Pasquale. Stramaccioni lascia così con la peggiore stagione da oltre 10 anni, e la rifondazione avverrà con Colantuono in panchina. 

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