La Gsa Udine sa "sgarfare”: vittoria pesante a Forlì
L'Apu batte i romagnoli fuori casa 67-70. Brillano i 16 punti di Kyndall Dykes, top scorer bianconero
Per dirla con un’espressione non più di moda nel calcio cittadino, la Gsa “sgarfa” una vittoria pesante in quel di Forlì. Per entrambe le squadre la partita rappresentava un crocevia importante ed era logico attendersi un confronto duro e combattuto, probabilmente a punteggio basso, non certo l’occasione ideale per un convegno di esteti del basket. E così è stato puntualmente. In tale contesto il maggior merito di Udine, che è oggettivamente di livello più alto rispetto agli avversari, è stato quello di evitare che la partita deragliasse totalmente dai binari tecnici e si trasformasse in una corrida. Con la vittoria i friulani portano a casa anche alcune positive certezze, la solida difesa che ha tenuto i padroni di casa sotto i 70 punti (al di là del loro talento offensivo limitato) e, grazie alla panchina profonda, una rotazione dei protagonisti che stavolta ha visto primeggiare Nobile e Pellegrino, due giocatori da settimane spariti dai radar.
Dopo una iniziale supremazia della Gsa (primo quarto 15-22), la gara prosegue in sostanziale equilibrio e senza un padrone. Forlì va all’intervallo lungo avanti 42-37, grazie ad un parziale di 27-15, ma rimane chiara la sensazione di un risultato del tutto aperto. Nel terzo quarto, chiuso 52-56, Udine rimette il naso avanti con i romagnoli che entrano in evidente carestia offensiva. Per intenderci, i 2 stranieri di casa, l’ala Jackson ed il play Naimy, finiranno rispettivamente con 12 e 6 punti per un complessivo al tiro di 5 su 25.
Nei 10 minuti finali la Gsa mantiene l’esiguo vantaggio nonostante la pressione ambientale e i confusi tentativi di recupero di Forlì che per 2 volte sbaglia negli ultimi secondi la tripla per il possibile supplementare (67-70 al suono della sirena). Con questi 2 punti esterni e la partita con Piacenza da recuperare, il traguardo delle Final Four di Coppa Italia appare un obiettivo raggiungibile. In classifica dietro Trieste, con la Fortitudo che arranca, si è aperto un vuoto e puntare con fiducia al quarto posto, calendario alla mano, non è utopia.
Le pagelle di Otello Savio
GSA UDINE
MORTELLARO: voto 6. Inizia in quintetto, non gioca la sua miglior partita ma sotto i canestri si fa comunque sentire
DYKES: voto 7. Parte fortissimo e nel finale mette due shoots decisivi. Nel mezzo, anche a causa di un fallo+tecnico a fine 2° quarto, si vede poco. Miglior realizzatore con 16 punti
VEIDEMAN: voto 5. Parte dalla panchina dopo gli impegni con la sua nazionale. Spaesato e poco convinto, non da lui perdere palloni a metà campo, solo 4 punti con 1 su 5 al tiro
RASPINO: voto 6. Sufficienza meritata, fa 3 su 7 al tiro, poi la solita intensità e ben 4 assist
BENEVELLI: voto 5 e ½. Gioca di sponda ( 2 su 8 in totale), è un pesce fuor d’acqua quando la partita diventa spigolosa. Mette un importante 2 su 2 dalla lunetta nel finale
PELLEGRINO: voto 6 e ½. Probabilmente la sua miglior prestazione. Tosto e determinato, produce 10 rimbalzi e 10 punti che sono tanta roba in una gara come quella di oggi
DIOP: voto 6. In campo solo nell’ultimo quarto a causa di uno stato influenzale, fa sentire la sua fisicità. Sbaglia una facile schiacciata ma sull’azione successiva stoppa l’avversario e consegna mezza vittoria alla sua squadra
FERRARI: voto 6. Collante difensivo, segna anche 2 canestri in momenti complicati
NOBILE: voto 7. Entra all’inizio e finalmente gioca con autorevolezza prendendosi anche i suoi tiri (10 punti). Ora deve dare continuità
PINTON: assente per infortunio
ALL. LARDO : voto 6 e ½. Gestisce con esperienza la situazione anche quando Forlì si riavvicina pericolosamente. Azzeccata la scelta di Nobile in quintetto