L'Atomat vince finalmente in casa e regola le vicentine del Riviera
Ottimo esordio nelle file cussine di Martina Bearzi, figlia e sorella d'arte, autrice di tre reti fondamentali
Finalmente una vittoria in casa. C'era bisogno di una boccata d'ossigeno per l'Atomat che dopo tre sconfitte consecutive domenica pomeriggio ha finalmente ottenuto una vittoria tra le mura amiche, davanti al suo pubblico. La squadra udinese però è arrivata all'incontro in situazione critica: quattro assenze importanti, fra cui quelle di due terzini titolari, Diogo e Zanoni, hanno costretto il tecnico Bearzi ad una copiosa convocazione di atlete delle giovanili. Le difficoltà però non hanno scoraggiato le atlete in campo che da subito, nonostante un avvio un po' confusionario, hanno dato dimostrazione di voler conquistare i tre punti. Un approccio che ha convinto anche il pubblico, caloroso nonostante gli spalti gelidi del PalaCus.
La difesa infatti è stata la chiave della vittoria, che ha compensato anche qualche errore di troppo in fase di impostazione e nelle conclusioni. Solo 14 i gol lasciati alle venete, addirittura quattro nel secondo tempo, anche grazie agli interventi di una Boeri smagliante. Tutte hanno dato il proprio contributo e nella ripresa il lieve vantaggio accumulato al termine della prima frazione (10 a 8) è aumentato fino alla incontrovertibile vittoria finale. Buone le giocate lineari di Franzil e Pozza che hanno ben collaborato con il pivot Pettinella. Da segnalare anche l'esordio della tredicenne Martina Bearzi, autorevole nonostante l'età e a referto con ben 3 gol, e l'apporto delle altre giovani Panainte, Sguazzin e Collinassi.
ATOMAT UDINE - RIVIERA VICENZA 23-14 (14-10)
Baldan 2, Bergamasco, Bearzi M. 3, Boeri, Bozzoli, Collinassi, Bearzi V. 4, Franzil 6, Panainte, Pettinella 3, Pozza 5, Sguazzin, Tonutti.