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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Udine interrompe la striscia positiva e cede in casa con Mantova

Capitan Antonutti è il migliore dei bianconeri. Deludono Cromer e Strautins

Siamo tornati sulle montagne russe. Dopo due vittorie esterne consecutive (ma attenzione, sia Montegranaro che Imola hanno da tempo grossi problemi economici) l’Apu OWW frana in casa contro Mantova. Diciamo subito che questa sesta sconfitta tra le mura amiche ha una spiegazione strutturale, a nostro parere molto chiara: si chiama energia difensiva. Quella che gli ospiti hanno dimostrato di avere nel proprio dna nonostante fossero reduci da un filotto di tre insuccessi e che invece gli uomini di Ramagli finora non hanno mai lasciato intravvedere con continuità. Mantova infatti, guidata magistralmente da coach Finelli,  ha saputo mettere le mani addosso e togliere ritmo all’avversario dal primo all’ultimo minuto, mentre l’Apu ha stretto le proprie maglie difensive solo a tratti tra il terzo e il quarto tempo, guarda caso proprio in coincidenza con il recupero bianconero. La partita è stata la storia di una rincorsa con Mantova sempre avanti nel punteggio  e Udine a inseguire. L’unico pari a 7” dal termine, quando in un finale thriller Lawson (mani vellutate, ma poco cuore) regala la palla ad Amato che impatta. Gli ospiti riescono però a trovare sulla sirena il canestro della vittoria con Poggi, lasciato colpevolmente solo in area (71–73). Per Udine  c’è ancora tempo (ma non troppo) per imparare la lezione. Abbiamo già sottolineato che il talento offensivo dei bianconeri  è importante, ma non basta per diventare davvero vincenti. Non sempre puoi tirare con il 50% dall’arco e le partite devi saperle vincere anche con altri mezzi. 

Primo quarto

Parte forte Mantova, difesa dura con Raspino a braccare Cromer, poi si prende molti tiri (troppo) aperti che segna con continuità soprattutto con Clarke e Lawson. Al 5’ siamo 5-13, poi Udine per recuperare forza alcune conclusioni e il divario si allarga fino al 11-27 finale. I primi 10 minuti sono di totale dominio ospite.

Secondo quarto

Mantova inizia con gli stranieri in panchina e Udine prova a rientrare con Ramagli che propone anche la zona e spinge con le rotazioni. Gli ospiti giocando la loro pallacanestro difensiva ed organizzata continuano però a condurre con ampio margine (massimo vantaggio al 3’ 13-32) finchè Amato con 2 triple suona la sveglia e in un finale convulso Udine riesce a recuperare qualche  punto fino al 39-47 con cui si va al riposo. Fin qui medie di tiro, rimbalzi e assist sono tutte a favore degli ospiti. 

Terzo quarto

Con le bombe di Cromer e Amato l’Apu si fa sotto (50-57 al 4’) mentre è evidente la maggior difficoltà di Mantova a trovare il canestro anche grazie alla difesa più convinta dei bianconeri. Esce Ghersetti a seguito di uno scontro di gioco ma il ritorno di Udine non si concretizza fino in fondo e il quarto si chiude sul 54-61.

Quarto quarto

Finelli fa riposare i suoi Usa prima di rimetterli in campo per il rush conclusivo. Una grande schiacciata di Beverly illude sul possibile sorpasso ma Mantova non molla e rimane avanti (67-69 al 6’). In una partita che diventa più sporca e cattiva la grande difesa di Ferrara su Cromer costringe quest’ultimo ad alcune sanguinose forzature mentre Clarke sfonda clamorosamente su Amato a 25” dal termine. La partita rimane così apertissima fino al finale che abbiamo già descritto.  

Pagelle

Apu Oww

TJ Cromer 5 Rimane un giocatore da playground con pregi e difetti. Stasera Raspino con le gambe e Ferrara con le lunghe braccia lo hanno aggredito mandandolo spesso in confusione 

Amato  5,5 Alti e bassi dopo un avvio anonimo,  la sintesi oggi non è positiva. E se gli chiedessimo maggior pathos ?   

Gazzotti ne

Beverly 6 In 30 minuti tira 9 volte,  4 delle quali prendendo il rimbalzo offensivo. Talvolta la squadra dovrebbe cercarlo di più 

Antonutti 6 Il migliore. Top scorer con 18 punti (5/11 e 7/8 nei tl) soffre però fisicamente in particolare in difesa, oggi sarebbe servito Gazzotti  per dargli un po’ di fiato  

Penna 5 Impalpabile. Anche un air ball nei momenti decisivi, è giusto ricordare che veniva da un fastidioso infortunio

Zilli 5,5 In difesa si sbatte anche per altri, mai coinvolto in attacco 

Nobile 5 22 minuti di impegno difensivo, non ricordiamo altro

Strautins 5 Dopo alcune belle prestazioni oggi è un fantasma. Gira al largo e non entra praticamente mai in partita. 2/10 al tiro, galleggia con 7 rimbalzi e 4 assist  

All. Ramagli 5 Mantova è una buona squadra ma certamente inferiore per qualità all’Apu. Quindi in una partita persa come quella di stasera ci sono inevitabilmente responsabilità da parte della conduzione tecnica

Stings Mantova

R.Clarke 7, K.Lawson 6,5, Ghersetti  7, Raspino 7, Visconti 7, Infante 6, Poggi 7, Ferrara 7, Maspero  6  

All. Finelli  7,5

Tabellino

Apu Old Wild West Udine – Pompea Mantova 71-73 (11-27, 26-22, 17-12, 17-12)

Apu Old Wild West Udine: Michele Antonutti 18 (4/9, 1/2), T.j. Cromer 17 (5/8, 2/7), Andrea Amato 15 (2/4, 3/8), Gerald Beverly 12 (4/9, 0/0), Arturs Strautins 7 (1/5, 1/5), Giacomo Zilli 2 (0/1, 0/0), Vittorio Nobile 0 (0/2, 0/1), Lorenzo Penna 0 (0/1, 0/2), Enrico Micalich 0 (0/0, 0/0), Giulio Gazzotti 0 (0/0, 0/0), Luigi Cautiero 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 23 – Rimbalzi: 34 10 + 24 (Michele Antonutti, Gerald Beverly 9) – Assist: 14 (T.j. Cromer 5)

Pompea Mantova: Rotnei Clarke 18 (5/11, 2/3), Kenny Lawson jr. 14 (4/6, 2/7), Mario jose Ghersetti 9 (3/6, 1/3), Riccardo Visconti 9 (1/2, 1/5), Tommaso Raspino 7 (2/2, 1/4), Giovanni Poggi 7 (1/2, 1/3), Matteo Ferrara 5 (1/1, 1/3), Lorenzo Maspero 3 (0/1, 1/3), Luca Infante 1 (0/0, 0/0), Alvise Sarto 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 13 – Rimbalzi: 33 6 + 27 (Giovanni Poggi 7) – Assist: 20 (Rotnei Clarke 6)
 


 

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