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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Scivolone dell'Apu alla sesta, le pagelle: Johnson il peggiore, Mobio il migliore

Udine cede ai piemontesi. Ospiti a referto con solo otto effettivi

E così succede che dopo un filotto di 5 vittorie l’Apu OWW cade fragorosamente (e nettamente, 66-79) in casa contro Casale Monferrato che si presenta con solo 8 giocatori, il quintetto di partenza più 3 ragazzini a causa di contagio Covid nel team. Il buonissimo inizio di gara degli uomini di Boniciolli, oggi senza Antonutti, lasciava in realtà immaginare tutt’altro epilogo. Ma già alla fine del primo quarto un rilassamento mentale dei bianconeri, forse convinti di un confronto in totale discesa, permetteva agli ospiti di trovare fiducia e rientrare in partita. Si andava così al riposo lungo in sostanziale pareggio (31-32) ma al rientro Udine faceva una gran fatica a riattaccare la spina e i piemontesi potevano prendere un po’ alla volta il controllo del match e iniziare a coltivare sogni insperati di vittoria. La differenza la facevano la gestione tecnico-tattica di coach Mattia Ferrari con una organizzazione difensiva adattata alle caratteristiche dei giocatori di casa e la grande applicazione dei suoi 5-giocatori-5. L’ultima frazione iniziava dal 50-55 e, di fronte ad un avversario in uno stato di evidente confusione, Casale legittimava alla grande il successo con le giocate offensive di Fabio Valentini (3 bombe micidiali nel periodo) e di Gora Camara sotto i tabelloni. A nostro parere si può affermare che nella gara di stasera sono venuti alla luce (tutti insieme) alcuni problemi che nelle partite precedenti erano stati in parte nascosti dai risultati favorevoli. Nessuno può discutere l’oggettiva profondità e caratura di un roster composto da dieci giocatori veri. Quale altra squadra di categoria può permettersi di far partire dalla panchina una guardia come Andrea Amato e un lungo come Ciccio Pellegrino? E’ giusto tuttavia affermare che finora non abbiamo intravvisto una precisa identità di squadra (mentre uno spirito di gruppo tutto sommato c’è) e la difesa ha funzionato solo ad intermittenza. Le difficoltà di giocare sempre contro difese schierate (il contropiede non pare contemplato e si fa pochissima transizione veloce) sono state finora superate con il tiro da 3, un’arma a doppio taglio. Infatti nelle prime 5 giornate Udine era in testa nel girone per la percentuale di realizzazione delle triple con il 45%, 58 su 130, mentre stasera si è tirato con uno scadente 24%, cioè 8 canestri su ben 33 tentativi. Il tempo per lavorare sulle proprie qualità e sui propri limiti non manca di certo, siamo solo all’inizio di una lunga e faticosa stagione. Ma ci piacerebbe vedere l’Apu già nella prossima trasferta natalizia a Verona (contro una squadra forte sulla carta ma in piena crisi) iniziare a vincere la partita con cattiveria agonistica nella propria metà campo. E magari facendo anche qualche canestro facile in contropiede che, ricordiamo, nasce sempre dalla difesa. Chissà.ù

Le pagelle

APU OWW UDINE

D.Johnson 4,5. A metà gara lo score segnava 1 punto, alla fine soltanto 2 canestri su 10 tentativi. Soffre molto la difesa organizzata di Casale. E con zero leadership (finisce la gara in panchina)ed alcuni gravi errori nel momento della possibile rimonta il voto è decisamente sotto la sufficienza.   

Amato 5. Stasera non la mette mai da fuori (0/6) ma solo con lui in campo c’è la possibilità di vedere un gioco più veloce e creativo 

Giuri 5. Prestazione ininfluente e deficitaria al tiro frontale, di solito la sua arma migliore. Conferma  di essere un regista da ritmi bassi    

N. Foulland 6. Come la squadra parte di slancio poi si spegne contro la fisicità di Camara. Comunque benino a rimbalzo e per alcune conclusioni da sotto in mezzo uncino. Giocando 33 minuti effettua solo 8 tiri con 6 canestri, che sia il caso di cercarlo di più ? Deve invece assolutamente migliorare dalla lunetta, anche oggi solo 3/8 

Antonutti n.e.

Deangeli 5,5. Si mette come sempre a disposizione ma anche per lui non è serata al tiro (1/7). Ma non è certo lui il go to gay designato 

Mobio 6,5. Il migliore. I difensori avversari lo battezzano e lui imbuca alcune triple che ridanno speranza alla  squadra. Si sbatte in difesa e cattura anche qualche rimbalzo offensivo. Insomma nei 18 minuti giocati fa il suo e pure di più.

Pellegrino n.g. Nessun voto ad un giocatore decisivo in qualche vittoria precedente e che stasera rimane in campo soltanto 5 minuti. Qualche problema fisico ?

Nobile 5,5. Una partita senza infamia e senza lode, può sicuramente dare di più

Italiano 5,5. Pronti via mette 5 punti, resteranno tali a fine gara. Talvolta va oltre le righe, peccato, se gioca sulle cose che sa fare è un giocatore utilissimo. Mezzo voto in più per la solita determinazione in difesa 

All. M.Boniciolli 5. Illude l’avvio ma poi la squadra si spiaggia già nel secondo quarto. Il coach oggi non trova le contromisure per raddrizzare la situazione contro un avversario organizzato ma privo di rotazioni e così matura una sconfitta inattesa.

JB MONFERRATO

Thompson  8, F.Valentini  8, Donzelli  6,5, G.Camara  7, Collins 7, Giombini  6, Boseli  6, Sirchia 6. 
All. M.Ferrari  7,5
 

Tabellino

APU OLD WILD WEST UDINE – NOVIPIÙ JB MONFERRATO 66-79 (19-15, 31-32, 50-55)

APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 8 punti, Deangeli 4, Amato 4, Antonutti ne, Mobio 13, Agbara ne, Foulland 15, Giuri 10, Nobile 5, Pellegrino 2, Italiano 5, Azzano ne. All. Matteo Boniciolli.

NOVIPIÙ JB MONFERRATO: Collins 15 punti, Thompson 24, Valentini 20, Sirchia, Donzelli 7, Boseli, Camara 13, Gombini. All. Mattia Ferrari.

Arbitri: Wassermann, Bramante, Bartolini.

Uscito per cinque falli: Donzelli.


 

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