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Apu Old Wild West in crisi, al Carnera passa anche Bergamo: le pagelle

A salvarsi sono in pochi, tra cui Mobio e Nobile. La squadra sembra essersi infilata in un vicolo cieco

Non c’è mai fine al peggio. Nonostante le tre (brutte) sconfitte consecutive chi poteva mai immaginare che pure Bergamo, ultima in classifica con zero vittorie in nove partite, sarebbe venuta a sbancare il Carnera? Ebbene, è stato proprio così e precisiamo subito che il successo dei lombardi non fa una grinza. Chi invece finisce in una totale crisi d’identità, oltre che di risultati, è l’Apu OWW di Matteo Boniciolli. Un vicolo cieco, dal quale oggi è difficile intravvedere un percorso di uscita in tempi brevi. In verità i germi di questa crisi ormai conclamata si potevano già intravvedere nei momenti migliori. Le vittorie iniziali si basavano più su performance individuali e sulle ottime percentuali di tiro (in particolare da 3) che su una precisa fisionomia e su una solida organizzazione di squadra, in particolare difensiva. Quella organizzazione, per intenderci, che ti permette di attutire qualche assenza importante o gestire senza troppi danni una serata negativa al tiro. E infatti non appena le medie di realizzazione sono fisiologicamente calate la squadra è andata in grave difficoltà. Complice la mancanza di qualche giocatore, è giusto dirlo, ma anche qui tutte le squadre hanno avuto i loro problemi – Udine ad esempio ha giocato a Trapani con i siciliani privi di entrambi gli stranieri –. Ci pare evidente che se perdi con Biella penultima in classifica subendo 84 punti e poi ne prendi 50 in un tempo da Bergamo, ultima in classifica, il problema è molto chiaro. Non c’è difesa, o perlomeno non c’è continuità in difesa. E i testi sacri confermano che è dalla difesa che si costruisce un buon attacco. Bergamo ha guidato la gara con una inaspettata sicurezza per i primi tre quarti. Inconsistente la guardia Usa Purvis, sono stati i giovani carneadi Vecerina, Da Campo e Bedini a dare una grossa mano ai più navigati compagni Easley, Rei Pullazi e Masciadri. Nell’ultima frazione gli ospiti sono andati in totale black out quando Udine ha finalmente pressato a tutto campo, segnando soltanto 2 punti in 10 minuti. Il parziale da minibasket di 11-2 per l’Apu ha portato all’overtime sul 72-72, con il tiro della possibile vittoria giocato malissimo (film già visto) dai bianconeri con Johnson. Nel supplementare Udine va subito avanti (80-74 al 2’) e pare avere la partita in mano. Poi smette improvvisamente di giocare. Bergamo rientra e sorpassa (84-81 al 4’), quindi vince 87-84 nella sagra finale dei tiri liberi. In sintesi è stata una partita persa che l’Apu poteva vincere e poi una partita vinta che Udine ha perso. Insomma, una delusione doppia.

Le pagelle

APU OWW

D.Johnson 5 Per il giocatore che dovrebbe essere il leader  l’insufficienza è nelle statistiche (3/12 da 3) e nel risultato (sconfitta con l’ultima della classe)  

Mussini 5,5 Realizzatore tipo playground, dà velocità ma toglie anche spazio agli altri esterni. Lui e DJ si prendono quasi il 50% dei tiri totali della squadra, tutto ok ? (5/14 complessivo)

Giuri 4 Gioca solo 17 minuti, completamente fuori dal ritmo della gara, 2 punti e zero assist 

N.Foulland 6. Fa fatica contro un Easley in gran spolvero ma si guadagna comunque la pagnotta con 9 rimbalzi, 2 stoppate e 3/4 dalla lunetta

Antonutti 5 Impatto ininfluente stasera, sempre in affanno in difesa (2/6 dal campo con 4 rimbalzi)

Deangeli 5,5 Non si può chiedere a lui di prendere per mano la squadra, 0/4 al tiro, positivo ai rimbalzi e in difesa

Mobio 6,5 Il migliore. Porta la sua energia e anche se sbaglia qualcosa (2 perse) rimane la nota positiva di una serata da dimenticare (3/5 al tiro e 8 rimbalzi)

Pellegrino n.g. Sta in campo 5 minuti in tutto, non c’è fiducia e l’impressione è che oggi sia un giocatore perso 

Nobile 6 Si sbatte come sempre e nei 10 minuti giocati non fa mancare il suo apporto  

Italiano 5 Dà grande agonismo ma diventa un problema quando vuole strafare, 0/4 e 4 rimbalzi  

Boniciolli 4 La situazione sembra fuori controllo. Rotazioni spinte alla ricerca di qualcuno che possa dare qualcosa. Forse è necessario resettare tutto. 

BERGAMO BASKET

Purvis 5, Easley 7,5, Zugno 6,5, Rei Pullazi 6,5, Masciadri 7 , Vecerina 7, Da Campo 7, Bedini 6,5

Calvani 7

Tabellino

APU OLD WILD WEST UDINE – WITHU BERGAMO 83-87 dts (21-25, 39-49, 61-70, 72-72)

APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 23 punti, Mussini 17, Deangeli 2, Schina ne, Antonutti 5, Mobio 10, Agbara ne, Foulland 15, Giuri 2, Nobile 7, Pellegrino, Italiano 2. All. Matteo Boniciolli.

WITHU BERGAMO: Da Campo 7 punti, Bedini 9, Parravicini, Seck ne, Purvis 10, Vecerina 8, Masciadri 12, Easley 16, Pullazi 17, Zugno 8. All. Marco Calvani.

Arbitri: Moretti, Maffei, Barbiero.

Usciti per cinque falli: nessuno.

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