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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Udine sfonda quota 100 con Imola, il migliore è il friulano Nobile

L'Apu vince facile contro l'Andrea Costa. Ora è chiamata alla partita della verità contro la Pompea Mantova

Anche la tenera Imola paga pesantemente dazio al Carnera contro un’Apu che vuole prima possibile riguadagnare le prime posizioni della classifica. I romagnoli, che ogni stagione replicano il miracolo di costruire un roster dignitoso con un budget risicatissimo – indicativamente la metà di Udine e un terzo di Verona – in verità in Friuli nemmeno ci hanno provato. Già nelle battute iniziali il linguaggio del corpo di Fultz e Masciadri (sono fra i 5 giocatori di buon livello di Imola) esprimeva un atteggiamento a dir poco remissivo. Una squadra che gioca per salvarsi questo non dovrebbe mai permetterselo, ma evidentemente dopo pochi minuti la testa dei giocatori ospiti, con l’esclusione forse del centro Morse che si è battuto con grande energia, era già alla delicata sfida di domenica contro l’Urania Milano. Contro questo avversario l’Apu ha potuto divertirsi con ripetuti contropiedi, tiri aperti e giocate per lo spettacolo. La fuga iniziale diventava già quella decisiva e la voragine nel punteggio si allargava progressivamente. Fine primo quarto 31-13, all’intervallo lungo 47-28 con addirittura 66-26 nella valutazione di squadra. Nel secondo tempo la musica non cambiava per nulla e alla fine, anche su richiesta dei tifosi, Udine sfondava il muro dei 100 punti e dei 30 di scarto (104-72). In questo lungo garbage time i bianconeri hanno potuto giocare in tutta tranquillità e le  qualità individuali dei singoli trovare esaltazione. Alla fine i giocatori di casa hanno tirato con quasi il 60% dall’arco (14/24) e da 2 (22/38) e tutti, compreso i giovani in panchina, hanno avuto il loro scampolo di gloria. Ora i due successi casalinghi con Montegranaro e Imola possono sicuramente aver aiutato il gruppo a ritrovare autostima e fiducia ma, al di là delle dichiarazioni, il vero salto di qualità per l’Apu potrà arrivare soltanto da importanti vittorie in trasferta, a Mantova tanto per cominciare. Noi, calendario alla mano, la vediamo come una sorta di gara spartiacque per i destini prossimi della squadra.

Apu Gsa

TJ Cromer 7 Risorge dopo l’assenza di fatto con Montegranaro (6/10 al tiro e 7 assist).  Ma da lui è giusto attendersi maggior continuità e, quando serve, contributo di coraggio. Vedremo le prossime 

Amato 6,5 Esibizione di (riconosciuta) bravura in un contesto troppo facile, segna tutti i suoi punti nel secondo tempo, ben 8 assist 

Cortese 6,5 Da buon capitano gioca 20 minuti di qualità sforzandosi di evitare forzature, 5/6 dal campo 

Beverly 6 Giornata di ordinario lavoro per GB, non servivano gli straordinari, 3/8 e 7 rimbalzi

Antonutti 6,5 Rientra in quintetto e dà il suo consueto apporto di esperienza e precisione al tiro

Penna 7 Sbaglia le prime 3 conclusioni ma non demorde e finisce in doppia cifra con 4/7 e 2/2 nei tl. Segnali di crescita da confermare 

Zilli 6,5 Il fighter di casa si fa sentire in difesa e nel pitturato, ha anche il pregio di essere infallibile nei tl (5/5) 

Fabi 6 Nella sagra con Imola si prende un solo tiro nei 15 minuti giocati, fa legna con 4 rimbalzi e 3 assist  

Nobile 7,5 Il migliore. Si fa trovare pronto sia in difesa che in attacco (4/4 da 3), da encomio il suo  rendimento in soli 13 minuti e soprattutto il suo piglio super positivo

Jerkovic 6 Positiva prestazione in una gara senza storia 

Osasenaga e Micalich sv

All. Ramagli 6,5 Oggi tutto facile, non servono tatticismi o altro. Solita distribuzione equanime del minutaggio.  Anche lui sa bene che le vittorie aiutano a vincere

Andrea Costa Imola

Morse 7, Bowers  5,5, Masciadri 5, Fultz  5, Baldasso  6, Ingrosso  4,5, Valentini  5, Taflaj  5   

All. Di Paolantonio  5

Tabellino

Apu Old Wild West Udine – Le Naturelle Imola Basket 104-72 (31-13, 16-15, 30-27, 27-17)

Apu Old Wild West Udine: T.j. Cromer 16 (4/7, 2/3), Vittorio Nobile 14 (0/0, 4/4), Michele Antonutti 13 (4/6, 1/3), Lorenzo Penna 12 (2/3, 2/4), Riccardo Cortese 12 (3/4, 2/2), Andrea Amato 10 (1/1, 2/5), Giacomo Zilli 9 (2/4, 0/0), Gerald Beverly 8 (3/8, 0/0), Mihajlo Jerkovic 5 (2/3, 0/1), Agustin Fabi 3 (0/0, 1/1), Daniel Ohenhen osasenaga 2 (1/1, 0/0), Enrico Micalich 0 (0/1, 0/1)
Tiri liberi: 18 / 20 – Rimbalzi: 36 6 + 30 (Gerald Beverly 7) – Assist: 29 (Andrea Amato 8)

Le Naturelle Imola Basket: Anthony Morse 18 (5/10, 0/0), Lorenzo Baldasso 16 (2/4, 4/8), Timothy jermaine Bowers 9 (3/6, 1/4), Robert Fultz 9 (3/9, 0/4), Stefano Masciadri 6 (3/4, 0/3), Tommaso Ingrosso 6 (2/6, 0/0), Luca Valentini 4 (2/4, 0/1), Celis Taflaj 2 (1/6, 0/0), Giorgio Calvi 2 (1/3, 0/0), Alessandro Alberti 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 17 – Rimbalzi: 32 13 + 19 (Anthony Morse 7) – Assist: 18 (Robert Fultz 9)

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