L'Apu Gsa vince all'overtime contro Verona, le pagelle: Diop e Veideman i migliori
Udine si impone per 80 a 73 contro la Scaligera
La spiegazione di una vittoria o di una sconfitta non è mai negli arbitri, nei giocatori assenti o nel parquet scivoloso, ma nell’atteggiamento della tua squadra. La Gsa contro Verona è scesa in campo con gli occhi della tigre, e per i primi due quarti ha attaccato la partita, prendendo un vantaggio largo (38-23) con la difesa e una grande reattività. Verona, squadra molto fisica, è apparsa in questa fase macchinosa ed imprecisa in attacco e soprattutto senza giocatori in grado di leggere le situazioni di gioco. Al rientro dagli spogliatoi un evidente calo di concentrazione e di energia degli udinesi ha permesso agli avversari di recuperare fiducia e con alcune triple e qualche palla rubata Verona è rientrata lentamente in partita. Nell’ultimo quarto si è vista un’altra gara, tesa e incerta fino all’ultimo, la palla finale sul 68 pari l’ha avuta Verona ma Greene si infilato nella tonnara dentro l’area e l’ha persa, a riprova dei limiti di gestione del gioco della squadra di Dalmonte.
Nell’overtime, che la Gsa affronta con il quintetto di partenza, la ritrovata leadership di Veideman ha subito fatto la differenza insieme ai rimbalzi offensivi di Diop e Pellegrino, Verona alza bandiera bianca e la Gsa si porta a casa due punti importanti e sofferti (80-73 dts). La lettura statistica della gara dice che Udine ha tirato 79 volte dal campo (grazie a rimbalzi e al differenziale perse-recuperate) contro le sole 60 dei veronesi e, con sostanziale parità di percentuali, la spiegazione numerica della vittoria sta tutta qui. Da sottolineare che ci sono stati complessivamente quasi 60 tentativi da tre punti, a conferma che le partite diventano sempre più esasperatamente perimetrali con probabile rammarico degli amanti della pallacanestro classica. Intanto la notizia dal campionato è che Trieste perde ancora, e male, a Treviso, quest’ultima invece è in grande crescita ed è probabilmente la squadra più in forma. Vincono anche Montegranaro e Ravenna e la lotta per i primissimi posti si complica non poco ma la Gsa ha tutte le carte in regola per puntare con decisione al terzo posto, posizione di sicuro privilegio per i playoff.
Le pagelle
GSA UDINE
MORTELLARO: voto 6 e ½. Presenza in campo sempre utile alla squadra, 6 punti e 8 rimbalzi
DYKES: voto 6. Non la miglior partita ma la sua vitalità è indispensabile, stoppata da urlo ad un avversario in contropiede, 11 punti
VEIDEMAN: voto 7 e ½. Ha ripreso il bastone del comando e fa i canestri decisivi, 21 punti
RASPINO: voto 5 e ½. Da qualche gara in difficoltà in attacco, il resto lo fa
PELLEGRINO: voto 7. Finalmente dà un minimo di continuità al suo gioco, 12 punti e 4 rimbalzi, tutti offensivi e nei momenti topici
LATORRE: ne
DIOP: voto 7 e ½. Parte in quintetto. Stasera è il signore degli anelli con 13 rimbalzi di cui ben 8 offensivi. Mette anche la tripla dell’hurra’ finale
FERRARI: voto 6. 15 minuti di dedizione e sostanza
NOBILE: voto 6. Sbaglia al tiro ma sta benino in campo in un ruolo non facile
BUSHATI: voto 7. Se evita di tenere troppo palla può diventare un valore aggiunto molto importante. Certo non soffre di timidezza, 16 punti con 5/12 al tiro
ALL. LARDO: voto 6 e ½. Sembra aver delineato una nuova gerarchia, rotazioni secondo logica, prova anche la zona adattata
TEZENIS VERONA
GREENE IV: voto 6 . Sta sempre in campo, dopo un inizio disastroso fa buone cose ma non la gestione dell’ultimo pallone nel tempo regolamentare, 15 punti e 7 rimbalzi
POLETTI: voto 6 e ½. Lungo di sostanza, sbaglia da sotto ma la mette da tre, 12 e 8 rimbalzi
JONES: voto 6. Aletta USA, fa un po’ di tutto ma nulla particolarmente bene, 12 e 2 rimbalzi
AMATO: voto 5. Gioca play ma non ha il senso del gioco, sbaglia anche quasi tutto al tiro
PALERMO: voto 5. Regista titolare, vedi Amato
NWOHUOCHA: voto ng. Pochi minuti senza incidere
UDOM: voto 6 e ½. Il migliore dei suoi, ala alta atleticamente forte e con buone soluzioni offensive, 14 punti e 9 rimbalzi
VISCONTI: voto 5 e ½. Giovane regista di riserva, gioca meglio dei suoi pari ruolo
TOTE’: voto 5. Giovane ala con ottime prospettive, ma non era la sua serata
ALL. DALMONTE: voto 6. E’ difficile giocare senza una guida in campo, ma questa è forse anche una scelta sua. Prova a scuotere i suoi giocatori, cambia più volte difesa ma non basta
Il tabellino
APU GSA 80-VERONA 73 (dopo un supplementare 24-15, 38-23, 54-43, 68-68)
APU GSA VERONA
Dykes 11, Mortellaro 6, Veideman 21, Raspino 5, Vittorio Nobile 2, Ferrari 2, Pellegrino 12, Diop 5, Bushati 16; non entrati: La Torre e Chiti. Coach Lardo.
TEZENIS VERONA
Greene IV 15, Visconti 2, Poletti 12, Jones 12, Amato 5, Palermo 9, Nwohuocha 2, Udom 14, Totè 2; non entrati: Guglielmi, Oboe e Ikangi. Coach Dalmonte.
Arbitri Noce, Salustri e Capozziello.
Note Tiri liberi: Apu Gsa 11/18, Verona 17/23. Rimbalzi: Apu Gsa 47 (Diop 13), Verona 42 (Udom 9). 5 falli: Pellegrino al 44’ (78-21) e Palermo al 44’ (80-73); antisportivi a Visconi al 14’ (29-15) e Amato al 26’ (39-34); tecnico a Poletti al 44’ (78-73).