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L'Apu Gsa supera Ravenna in un finale thrilling

Due triple per la prima vittoria stagionale arrivata in overtime

Le divinità dei canestri sono veramente imprevedibili. Un finale come quello di stasera al Carnera supera nella fantasia il miglior Hitchcock, una partita prima stravinta, poi semplicemente già vinta, quindi incredibilmente persa e  infine rivinta di un punto con un inaspettato colpo di scena. E’ importante sottolineare che questa gara presentava alla vigilia un profilo di grande delicatezza. Una  sconfitta avrebbe significato, al di là della triste posizione di classifica, l’ingresso in un tunnel  negativo dove la sfiducia e le pressioni avrebbero potuto compromettere tutta la fase iniziale del campionato. Con la vittoria lo scenario cambia decisamente aspetto e la Gsa potrà affrontare con rinnovata autostima la doppia trasferta (non impossibile) che il campionato ora propone, a Roseto  ed  Orzinuovi. 

Che oggi tirasse aria di novità era chiaro dal quintetto inedito che Lardo ha messo in campo, Mortellaro, Benevelli e Diop insieme con i due stranieri. La giovane ala prende rimbalzi e in attacco gioca fronte a canestro con sicurezza, Mortellaro fa cose utili ma sono Dykes e Veideman con canestri e assist  a trascinare la squadra ad un buon vantaggio, che si consolida, giocando con maggior serenità,  nel secondo e poi nel terzo quarto, chiuso sul 60-45. Fin qui Ravenna arranca e fa una fatica boia a fare canestro, un po’ per la buona difesa degli udinesi, un po’ per la  proprie deficitarie medie di tiro (al 30’ era 17 su 50 complessivo). Partita chiusa ? Macchè ! I due strangers di casa  all’ultimo quarto vanno  visibilmente  in riserva e, senza  alternative in attacco,  la squadra si spiaggia di schianto, mentre dall’altra parte si svegliano Rice e Montano, che spara una serie incredibile di missili da tre che riaprono i giochi. L’ultima bomba proprio allo scadere manda le squadre all’overtime sul 68 pari. Secondo logica Ravenna sfrutta  il vantaggio psicologico, va avanti e vede il traguardo ma non ha fatto i conti con Benevelli (fino a quel punto praticamente nullo) che, piedi a terra, mette le due triple consecutive della vittoria di misura tra i gli applausi del pubblico, festante ed incredulo. Come noi, onestamente.

Le pagelle

Gsa Apu Udine

MORTELLARO : voto 6 ½. Entra in quintetto e si batte come al solito sotto canestro. Importanti un paio di rimbalzi in attacco nel concitato finale. 
DYKES : voto 7. Decisivo nel vantaggio dei primi 3 quarti, alla fine non ne ha più e sbaglia molto. Rimane il miglior realizzatore Gsa con 20 punti. Ribadiamo la necessità che la squadra lo aiuti di più a crearsi opportunità di tiro.  
VEIDEMAN : voto 7. Di stima, non certo il miglior Rain ma deve cantare e portare la croce. Cioè giocare da playmaker (e non lo è) e fare canestro
RASPINO : voto 6 ½. Esce dal quintetto ma non si abbatte, gioca con grande determinazione e mette dei punti con la squadra in difficoltà. Segnali di miglioramento   
BENEVELLI : voto 8. Fa solo quei 6 punti ma vince la partita, vi basta ?  La sua bravura non è stata paradossalmente quella di aver imbucato le due triple decisive, ma di averle prese,  in un momento disperato per la squadra
PELLEGRINO : voto 5  1/2. Parte in panchina poi entra e prende, con qualche rimbalzo, anche alcuni tiri da tre, non proprio la sua specialità. Non è in campo nei momenti decisivi      
PINTON : voto 6. Timbra il cartellino con due triple e una solida difesa
DIOP : voto 7. Entra nei primi 5, tosto in difesa e prezioso ai rimbalzi. A quando qualche tiro in più ?
FERRARI : voto 6. Grinta e difesa non mancano mai nei minuti giocati, gregario di grande utilità 
NOBILE : voto 6. Gioca una decina di minuti da play sostituendo Veideman, non è un lavoro facile il suo ma deve continuare a lavorare con fiducia
ALL. LARDO : voto 7. Qualcuno direbbe che ha messo la chiesa al centro del villaggio. Cioè ha creato una diversa gerarchia dando a ciascuno un ruolo più preciso. Forse non tutti saranno contenti ma è il primo compito di un allenatore.

Basket Ravenna

3-MONTANO : voto 8.  Tiratore seriale anche da lunghissima distanza, la guardia di Ravenna con i suoi 26 punti mette paura ad avversari e pubblico di casa. Con la vittoria sarebbe stato ovviamente l’uomo della partita. 
5-GIACHETTI : voto 6. Play di antico stampo (non solo per l’età), ha quasi sempre fatto le scelte giuste per la squadra ma ha sbagliato parecchio al tiro 
7-CHIUMENTI : voto 6. Cambio del centro americano Grant, cattura rimbalzi importanti ma sbaglia alcuni facili lay-up da sotto che alla fine pesano sul risultato
11-RASCHI : voto 5 ½. Capitano storico di Ravenna, ormai quarantenne. Dà una mano ma fa anche 0/4 al tiro
24-RICE : voto 6. Ala piccola tuttofare, sbaglia parecchio nella prima parte della partita. Poi segna diversi canestri  nella rimonta senza però chiudere il cerchio. Comunque 17 punti e 8 rimbalzi   
45-GRANT : voto 6. Uno dei pochi veri pivot stranieri del campionato, utile ma non determinante (ormai il gioco si sviluppa prevalentemente per linee esterne)
14-MASCIADRI : voto 6 ½. Dopo Montano il migliore di Ravenna, esperto e buon tiratore da tre nonostante l’altezza. Non gioca molto a causa dei falli
23-VITALE : n.g.
12-ESPOSITO : n.e.
4-SGORBATI : voto 5. Parte in quintetto ma non lascia traccia
ALL. A.MARTINO : voto 7. Giovane coach emergente, viene da un ottimo campionato ma il gruppo è  cambiato parecchio. Nonostante il largo svantaggio iniziale, non molla, cambia difese e tiene sotto pressione la squadra, poi quasi la vince. Secondo noi  Ravenna si confermerà nella parte alta del campionato.
 

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