La Gsa si sbarazza di Ferrara, le pagelle: Ciccio Pellegrino il migliore
Udine vince, ma gli esami più duri devono ancora arrivare
Vince la Gsa e si prende un bel brodino caldo in attesa delle sfide, quelle sì decisive, di fine girone d’andata. Dopo le tensioni successive alla doppia trasferta finita con una sconfitta e mezza, una partita del tutto accessibile (una onesta Ferrara con Hall alla gara di rientro dopo un mese di assenza) poteva trasformarsi in una pericolosa trappola. Non è stato così e Udine porta a casa i due punti soffrendo non più di tanto, ma senza tuttavia far capire se la squadra sia del tutto uscita dalla sua recente crisi esistenziale. Sinceramente abbiamo compreso fino ad un certo punto le esternazioni societarie dopo le ultime prestazioni, la delusione è comprensibile, ma alzare la pressione su un gruppo in cerca di identità può non essere la scelta migliore. Se poi si ritiene di cambiare qualcosa, si proceda e via. È certo che sul piano individuale la squadra non manca di talento ma la ricerca di un equilibrio tecnico è risultata più complicata delle attese. La spiegazione è che il basket (come il calcio) è un gioco e non una scienza esatta e le variabili che intervengono sono molte e spesso imprevedibili. Soluzioni ? Lavoro duro e professionalità da parte di tutti, poi nel medio periodo i conti dovrebbero tornare, nel breve non è sempre detto.
La partita
Per ciò che riguarda la gara la Gsa ha sfruttato la sua profondità e la netta superiorità fisica ai rimbalzi trovando molti secondi e terzi tiri (46 tentativi da 2 contro solo 21 di Ferrara). Gli ospiti sono rimasti a galla nei primi due quarti con le bombe di Swann (21 punti per lui e 46-40 all’intervallo). Quando il tiratore di Ferrara è andato in debito d’ossigeno Udine ha preso il sopravvento con i canestri di Pellegrino e Powell (69-57 al terzo quarto) poi nell’ultima frazione la partita è andata definitivamente in archivio con le giocate di Cortese, 88-70 alla sirena finale. Dove potrà arrivare questa Gsa di Cavina lo capiremo meglio da qui al termine dell’andata, quando il livello di difficoltà delle partite si alzerà di parecchio. Forlì e Verona fuori, Piacenza e Treviso in casa, alla fine di questi confronti tutto sarà molto più chiaro.
Le pagelle
Apu Gsa Udine
Mortellaro 6,5 Gioca la consueta partita di sostanza e riempie le statistiche, resta un mistero come faccia a prendere rimbalzi con i piedi a terra
Simpson 5 TS segna i suoi 5 punti nel primo quarto poi sparisce. Una prestazione strana e rinunciataria che ha il solo pregio di regalare spazio e tiri ai compagni, 2/7 in 23 minuti
Powell 7 Ci è piaciuto particolarmente perché è andato a prendersi molti tiri da sotto diventando immarcabile per Ferrara nella doppia dimensione, 7/16 al tiro
Cortese 6,5 Avvio così così anche in difesa poi gara in crescendo, fa le cose migliori a risultato già acquisito. 9/17 totale
Genovese ng
Pellegrino 7,5 Il migliore. Un approccio determinato che fa ben sperare per il prossimo futuro, detta legge sottocanestro e si guadagna liberi e tiri ad alta percentuale, 5/8 e 8 rimbalzi
Nikolic 6,5 Segnali di solidità, gioca senza timori reverenziali anche in fase difensiva, 3 su 4 e 4 rimbalzi
Penna 5 Giocatore che sembra un po’ sfiduciato, si batte in difesa ma poco altro
Spanghero 6,5 Grande autostima dopo il canestro decisivo di Cagliari, sta molto in campo e appena può si prende i suoi tiri, 3/9 totali
Pinton 6 20 minuti di discreta qualità in attacco e di difesa su Swann che alla fine alza bandiera bianca
All. Cavina 6,5 È evidente che non è tranquillo ma oggi fa le cose giuste per condurre la nave in porto
Bondi Ferrara
Swann 7,5, Fantoni 5,5 , Panni 6, Liberati 6, Molinaro 5,5, De Zardo 5, Barbon 5, Hall 5,5
All. Bonacina 6
Tabellino
APU GSA 88-FERRARA 70 (23-20, 46-40, 69-57)
APU GSA UDINE Mortellaro 6, Pinton 9, Genovese, Cortese 23, Simpson 5, Penna, Nikolic 6, Pellegrino 16, Powell 15, Spanghero 8. Coach Cavina.
BONDI FERRARA De Zardo 3, Swann 30, Hall 7, Fantoni 6, Molinaro 5, Mazzoleni, Barbon, Panni 9, Calò 2, Liberati 8; non entrati: Conti e Mazzotti. Coach Bonacina.
Arbitri Dori, Gagno e Almerigogna.