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Sport Rizzi / Piazzale Repubblica Argentina

Anzhi - Udinese 2 - 0 | La sconfitta che segna la fine del sogno europeo

Servivano due vittorie. Ed invece è arrivata una sconfitta, con una prestazione orribile degli uomini di Guidolin. Due a zero senza appello, con un solo tiro -nemmeno pericoloso- verso la porta avversaria

Da una squadra a cui servono non una, ma due vittorie, ti aspetteresti dieci attaccanti, pressing alto e costante presenza nella metà campo avversaria. Ti aspetteresti una squadra con grinta ed aggressività, coraggio di rischiare e nessuna paura. E invece ti trovi una squadra che fa un tiro in porta in 90 minuti, non aggredisce i portatori di palla almeno finché non arrivano al limite dell'area e che sbaglia troppi passaggi, anche i più elementari. Ti trovi nove difensori ed un attaccante, Di Natale, che fa di tutto per non rendersi utile alla squadra. Ti trovi sconfitto per 2 a 0, e fuori dall'Europa. 

Certo, non si doveva arrivare a giocarsi il futuro contro l'Anzhi, le partite da vincere erano altre (leggi Young Boys), ma la prestazione della squadra friulana fa riflettere. A tutti i livelli. Guidolin schiera Di Natale davanti a Fabbrini -dato che Maicosuel non è convocabile, come Allan- e Heurtaux, Danilo e Domizzi a difesa di Brkic. In mediana l'unico cambio è Faraoni per Basta. La prima occasione importante è per i russi, che sfiorano il gol. Zhirkov serve Shatov che tira a botta sicura verso la rete, ma Brkic si supera ed, aiutato dal palo, salva il risultato. Dopo questa azione, il nulla. Il primo tempo finisce senza altri tiri, l'Anzhi controlla senza rischiare nulla.

LE PAGELLE

All'8' della ripresa, arriva il primo e unico tiro in porta dei friulani. Armero crossa per Di Natale che colpisce in tuffo di testa, senza impensierire Gabulov. L'unico altro tiro dell'Udinese porta la firma di Badu, e la palla finisce a 20 metri dai pali. Al 27' invece arriva il gol della squadra di casa. Calcio d'angolo dalla destra: Brkic prende la rincorsa per intercettare la palla, ma sulla sua strada trova Basta (entrato al posto di Faraoni). Il portiere non può fare altro che spingere il compagno di nazionale -che si schianta contro il gomito di Danilo, fratturandosi lo zigomo- e rimane spiazzato sul colpo di testa di Samba, che segna. Passano due minuti, e la formazione del Daghestan raddoppia. Eto'o mette a terra due difensori ed il portiere ed insacca. Nessuna reazione bianconera. Anzi, i russi rischiano la goleada, ma Brkic salva -per quanto possibile- il risultato. Poco dopo viene espulso Willians, e non passa molto tempo prima che l'arbitro fischi tre volte e decreti la fine dei sogno europei del Friuli intero.

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