rotate-mobile
Sport Rizzi / Piazzale Repubblica Argentina

Stramaccioni: «È a centrocampo che si deciderà la partita »

A Udine è attesa la Fiorentina, la squadra italiano più in forma del momento: «Bisogna cercare di non lasciargli campo, visto che rispetto a un po' di tempo fa ora sfruttano benissimo la profondità»

Udinese-Fiorentina, domenica sera alle 20.45 allo stadio Friuli. La presentazione del match da parte del tecnico bianconero Andrea Stramaccioni.

FIORENTINA IN FORMA. «Incontriamo una squadra in grande salute. Sarà importante non lasciargli campo, perché rispetto al passato sono diventati micidiali sulla profondità, molte trasferte le hanno vinte sfruttando queste caratteristiche, cercando di affrontarli con serenità e attenzione».

COSA È CAMBIATO RISPETTO ALL’ANDATA. «Siamo cresciuti tanto dal punto di vista della compattezza. All’andata, dopo un buon primo tempo, abbiamo fatto qualche errore di troppo. Sarà una partita molto diversa. Bisogna cercare di non lasciargli campo, soprattuto a  gente come Salah. Abbiamo difensori veloci per cercare di contrapporci. Dobbiamo fare una grande prestazione a centrocampo, da lì nasce la partita». 

MENO PRESSIONE VISTA LA SALVEZZA VIRTUALE? «Possiamo giocare più sereni, si. Stiamo lavorando tanto sulla fase di possesso per essere più propositivi, e domani da questo punto di vista sarà un bel test. Dobbiamo avere più coraggio nelle interpretazioni e nella voglia di cercare la giocata negli ultimi 20 metri. Per il non possesso dovremo sbagliare pochissimo visto quello che è successo a Milan e Roma. Occhio alle palle inattive anche, perché sono tra i migliori della serie A. Non dimentichiamo la loro duttilità, visto che sono in grado di cambiare 2/3 sistemi di gioco nel corso della stessa gara».

L’UDINESE DEL PROSSIMO ANNO. «Da quando sono qui ho capito che non si comprano giocatori per tappare i buchi, ma su ognuno c’è un’idea ben definita. Programmi e idee molto chiare, questo è lo stile della società».

L’APPORTO DEL PUBBLICO. «È una stagione particolare per lo stadio, un piccolo svantaggio per la squadra, ma i tifosi ci hanno dato sempre tantissimo. Coi giovani chiedo pazienza e basta, al pubblico non domando niente perché ci hanno sempre sostenuti. L’unica cosa che voglio dai ragazzi è di non smettere di lottare».

PIRIS, DUELLO CON SALAH? «Può avere le caratteristiche migliori per marcare quelli veloci e dal baricentro basso. Giocando a zona però per noi è più difficile ipotizzare una marcatura terrea. Il duello ci sta tutto, ma va aiutato, perché in campo aperto Salah è un problema».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stramaccioni: «È a centrocampo che si deciderà la partita »

UdineToday è in caricamento