Genoa-Udinese 1:0 | E alla fine da Marassi arriva una sconfitta meritata
Guidolin e i bianconeri vengono sconfitti da una formazione in lotta per non retrocedere, senza mai tirare in porta fino agli ultimi minuti. Risultato che mina ogni velleità europea?
Può capitare di vincere anche senza gioco, senza idee, senza un centrocampista che sappia far ripartire l'azione e senza un attacco di peso. Può capitare, e infatti capita. Al Genoa. All'Udinese invece capita di perdere, e senza mai impensierire più di tanto la difesa rossoblu. Solo nel finale i bianconeri si lanciano in avanti, rischiando di pareggiare con Benatia, Merkel e Angella, senza però riuscirci. A complicare le cose ci si mette anche l'infortunio di Lazzari dopo pochi minuti, sostituito da Badu.
LE PAGELLE DI GENOA-UDINESE 1:0
Uno dei più attesi è Totò Di Natale, che all'andata saltò la partita per il "codice etico" di Guidolin ed oggi è chiamato a tenere il peso dell'attacco da solo, con Maicosuel alle sue spalle. Per il capitano dell'Udinese il sogno dei 150^ gol in serie A si sta trasformando in un incubo: peggiore in campo e nemmeno un tiro in porta, un sacco di colpi di tacco e magie inutili.
IL VIDEO DELLA PARTITA
Le azioni più ghiotte sono di marca rossoblu, e infatti il gol è della squadra di Ballardini (8 punti in quattro partite). Da calcio d'angolo Padelli sbaglia l'uscita e cicca clamorosamente il pallone. Angella, sicuro che il proprio portiere prenda la palla, lascia andare Kucka che si trova nella posizione migliore per segnare. 1 a 0 che era nell'aria. Il primo tempo termina con un paio di azioni bianconere (Pasquale e Maicosuel) che non arrivano nemmeno ai guantoni di Frey.
Nella seconda frazione Maicosuel crea una grande occasione, che sciupa però prolungando troppo il dribbling. Guidolin decide di mettere nella mischia Muriel, cercando maggior collaborazione con Di Natale. E infatti, se prima la squadra è divisa tra dieci giocatori e il capitano solo là davanti, dopo il cambio ad essere soli là davanti sono in due. Negli ultimi minuti arrivano però grosse occasioni per racimolare un punto. Prima Badu cerca il gran gol, poi Benatia ed Angella di testa ed infine Merkel preoccupano la difesa rossoblu, trovando però solamente il fondo. Alla fine, l'Udinese rimane a 36 punti con un brutto ed inatteso stop.
