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Allarme WWF: in 50 anni perso oltre 60% della fauna selvatica

I dati parlano chiaro: dal 1970 al 2016 è scomparso il 68% dei vertebrati sul nostro pianeta

I dati del WWF - World Wide Fund for Nature - parlano chiaro: in meno di 50 anni, il nostro pianeta ha perso più di due terzi della sua popolazione di animali selvatici, e questo principalmente a causa dell'uomo e delle sue attività.

I dati

Secondo il "Living Planet Index", uno strumento di riferimento pubblicato ogni due anni dal WWF, dal 1970 al 2016 è scomparso ben il 68% della fauna selvatica che abita il nostro pianeta. Tra le cause, troviamo la distruzione degli habitat naturali, soprattutto per l'agricoltura. Questa tendenza, però, rischia di favorire l'insorgere di nuove pandemie (tipo quella che siamo vivendo). Mettendo in contatto uomini e animali, infatti, si agevola la trasmissione di virus da specie a specie.

Gli studi

L'indice su cui si basa la ricerca, compilato in collaborazione con la Zoological Society of London, prende in considerazione circa 4mila specie di vertebrati suddivise in circa 21mila popolazioni animali in tutto il mondo.

Tendenza negativa

Ancora una notizia negativa: la caduta della biodiversità ha subito un'accelerazione. Se nell'ultimo rapporto del 2018 si era attestata al 60%, ora si è raggiunto il 68%.

(Fonte: Ansa)

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