Il Friuli non dimentica, ecco cosa serve ai terremotati di Siria e Turchia
Sabato 18 febbraio un gruppo di volontari del Centro di raccolta solidale di Udine partirà con un carico per le città devastate dal sisma. L'appello a portare beni di prima necessità
Il Friuli non dimentica, anzi. E laddove c'è bisogno di portare aiuti ai bisognosi, la solidarietà friulana scatta immediatamente. In seguito al terribile terremoto che ha colpito la Siria e la Turchia, infatti, la macchina della solidarietà si è messa subito in moto.
Sabato prossimo, 18 febbraio, un gruppo di volontari partirà con un carico per le città devastate dal sisma. La spedizione consegnerà farmaci e ausili non scaduti anche se non integri.
Cosa serve
Oltre a beni farmaceutici, i volontari porteranno vestiti pesanti, coperte, copriletto, scarponcini, cibo in scatola, generatori di corrente. Chi vuole contribuire può consegnare il necessario direttamente al Centro di raccolta solidale presso la congregazione delle suore Paoline in viale delle Ferriere 21 a Udine. Il centro è aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 19 e il mercoledì mattina dalle 10 alle 12.