Studente dell'Università di Udine entra alla Apple Academy: "Grazie per tutte le competenze ricevute"
Dalla Sicilia a Udine alla iOS Apple Developer Academy: Il giovane pozzallese Francesco Abbondo, 23 anni, studente di Tecnologie Web e Multimediali all’Università di Udine è entrato alla iOS Apple Developer Academy classificandosi tra le prime posizioni nelle selezioni. La Developer Academy è la prima scuola internazionale creata da Apple in Europa incentrata sullo sviluppo di applicazioni mobili per iPhone, iPad, Mac ed Apple Watch. Accoglie studenti provenienti da tutto il mondo: Brasile, Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, Canada, Spagna, Romania, Serbia, Italia, Olanda e altri ancora. Il programma è focalizzato sullo sviluppo software, la creazione d’impresa, startup e la progettazione di app con enfasi sulla creatività e la collaborazione per rendere gli studenti in grado di sviluppare le competenze necessarie per avere successo. Le lezioni, tutte in inglese, sono tutte basate su un metodo di studio rivoluzionario chiamato “Challenge Based Learning” (CBL). Si tratta di un metodo collaborativo e pratico, che richiede agli studenti di lavorare con altri studenti, i loro docenti e gli esperti in giro per il mondo per sviluppare una più approfondita conoscenza delle materie che studiano, accettare e risolvere sfide, intraprendere azioni e condividere la loro esperienza. Oltre a fornire a tutti gli studenti le cosiddette “soft skills” (intelligenza emotiva, adattabilità, abilità a collaborare e negoziare, consapevolezza situazionale, abilità a comunicare, ecc.), la Developer Academy sfrutta il CBL per insegnare argomenti che ricadono nei seguenti ambiti: Basic and Advanced Object Oriented Programming Concepts, Graphical User Interface Design e Business.
“In realtà - spiega Francesco - sono andato a sostenere il test d’ingresso senza nessuna aspettativa e anzi, a dirla tutta, non pensavo nemmeno di riuscire a passare la selezione dato che hanno partecipato alla procedura selettiva circa 5000 candidati. Poi, la bella sorpresa”. Durante le prove? “Tanta ansia, naturalmente, sia il test scritto che il colloquio con la commissione erano in lingua inglese, valutavano sia la conoscenza della lingua sia le nostre competenze in ambito informatico, sia la nostra esperienza. Le conoscenze acquisite durante i miei studi universitari mi hanno sicuramente facilitato le prove. La maggior parte degli argomenti del test, infatti, erano parte del mio programma universitario e comprendevano: product development, business modeling, responsive and adaptive design, conceptualisation for mobile applications, user-centered design, sketches, prototypes, object oriented programming e multimedia systems. Qualche difficoltà l’ho avuta nei quesiti di economia, ma a parte questo tutto è andato per il meglio soprattutto se si aveva un po’ di esperienza. La seconda fase del test consisteva in un colloquio orale con la commissione; mi è stato chiesto il mio background professionale e ho avuto modo di parlare del mio tirocinio presso l’azienda iVision-Made di Udine. Ringrazio personalmente il direttore generale dell’azienda Eva Fulchir per avermi permesso di svolgere questo stage permettendomi di acquisire capacità operative e relazionali nell’ambiente di lavoro, capire il funzionamento di una realtà aziendale e l’importanza di lavorare in un team”.
La mia vita potrebbe cambiare sul serio. “Credo e mi auguro che il corso possa condurci direttamente nel mondo del lavoro, anche perché grazie ad Apple potremo sviluppare un tipo di competenze specifiche che sono le più richieste in questo momento dal mercato”. Reazioni a casa? “Alla grande: i miei genitori contenti e felicissimi per me, inoltre ho ricevuto telefonate e auguri da parte di tantissime persone”. Aspettative per il dopo corso? “Diventare uno sviluppatore iOS professionale, magari lavorando per qualche azienda importante in questo settore. Mi piacerebbe formare un team di sviluppo composto da persone provenienti da diverse parti del mondo, con culture diverse, in modo da soddisfare maggiormente le nuove esigenze di mercato. Non vedo l’ora di iniziare questo percorso, mettermi in gioco, conoscere tantissime persone e condividere con loro questa fantastica esperienza che durerà 9 mesi".