Scappa con la maglia di Semedo lasciando in lacrime un undicenne

Un undicenne va allo stadio Friuli a tifare per l'Udinese portando con sé un cartello in cui invita il suo calciatore preferito a tirargli a fine gara la sua maglia. Purtroppo l'altezza non agevola e, per essere sicuro di farsi notare, passa il cartello a un ragazzo al suo fianco. Il giocatore nota la scritta, tira la maglia al ragazzo che però, anziché consegnarla al bambino, scappa sugli spalti portando via la maglietta.

Da qui l'appello del nonno dell'undicenne sul profilo Fb di “Sei di Udine se...”. Un invito affiché chi ha preso la maglia possa restituirla al nipote disperato che già vedeva tra le sue mani il simbolo del suo benamato.

Protagonista involontario di questo “scippo” è l'attaccante portoghese Vivaldo Semedo e dopo l'appello sui social da parte del nonno si è già scatenata la macchina della solidarietà per cercare di recuperare in qualche modo, se non la maglia sottratta, un'altra dello stesso calciatore.

Il “bon ton” del nonno

Nessun insulto, nessuna accusa pesante da parte del nonno, comunque, che nel suo accorato appello spera che «l'interessato possa comportarsi in modo civile e onesto». Di fronte alla tristezza del nipote che, anche il giorno successivo mentre andava a scuola, era «dispiaciuto e arrabbiato» per quanto successo, il nonno ha addirittura speso belle parole nei confronti del ragazzo scappato con la maglia. «Caro ragazzo che hai preso la maglietta di mio nipote – scrive –, ti invito a contattarmi e di restituire l'oggetto in questione perché non ti appartiene. Chi scrive è un nonno. Certo di un tuo gesto da ragazzo perbene che certamente sei, aspetto che qualcuno si faccia vivo con me. Grazie».

Non resta quindi che attendere o la restituzione del “maltolto” o che una delle tante persone che hanno commentato il post trovi un'altra maglia del beneamato calciatore.