rotate-mobile
social

Docente di Uniud ritrova romanzo inedito della Alcott, autrice di Piccole Donne

Il manoscritto è stato rinvenuto dall'americanista Daniela Daniele nell'archivio della scrittrice presso la Houghton Library di Harvard negli Stati Uniti. Pubblicato in anteprima mondiale in Italia

Ritrovato in una biblioteca di Harvard un manoscritto inedito di Louisa May Alcott, intitolato  “L’amuleto d’ambra”. A fare l'interessante scoperta è stata la studiosa dell’università di Udine, Daniela Daniele, esperta conoscitrice della scrittice americana. L’opera rinvenuta è stata tradotta e curata dalla stessa Daniele e pubblicata in anteprima mondiale per la collana “Raggi” della Elliot (Roma, 2022).

La scoperta

La ricercatrice dell'università di Udine ha scoperto il manoscritto alla Houghton Library di Harvard dov’era stata invitata a consultare l’archivio di Alcott. Il testo faceva parte di una raccolta di scritti, volumi e altro materiale depositati dalla moglie di un nipote dell’autrice nella sezione libri rari della biblioteca. Grazie alla direttrice della Houghton, l’americanista dell’ateneo friulano è riuscita a ottenere un microfilm del manoscritto che ha poi ha sbobinato alla Biblioteca “Giovanni Spadolini” del Senato. Il romanzo, 150 pagine suddivise in quattro capitoli, è di difficile datazione. Tuttavia la ricercatrice ritiene sia stato composto in due fasi, prendendo spunto dal racconto del 1870, “La bella baiadera” (tradotto da Ester Formichella, in una raccolta, sempre a cura di Daniela Daniele, pubblicata da Rizzoli nel 1997).  

La trama 

“L’amuleto d’ambra. Un racconto dell’India coloniale”, come indica il sottotitolo scelto dalla scrittrice, è un racconto che si apre a Delhi durante l'occupazione inglese. Qui avviene l'incontro tra un'indigena di rara bellezza e un ufficiale britannico catturato dai ribelli Sepoy che lei cura con la dedizione di una Pocahontas. Con un salto temporale, nel capitolo successivo, vediamo il trionfo della protagonista sui palcoscenici parigini, dove l’ufficiale, afflitto da un malessere post-coloniale, la riconosce, tentando una difficile mésalliance che li induce a una disincantata riflessione sulle ferite del colonialismo e sulla loro distanza.  

Chi è Daniela Daniele

Daniela Daniele è la maggiore studiosa in Italia di Louisa May Alcott. Un’autrice che la docente del Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’università di Udine, approfondisce da oltre trent’anni e a cui ha dedicato un progetto di rilevante interesse dipartimentale (Prid) sostenuto dall’ateneo. Fra le varie attività che ha condotto nel settore degli studi alcottiani, ha di recente partecipato al terzo “Annual Gathering” della Thoreau Society a Concord (Massachusetts, Stati Uniti), nella sezione curata dalla “Louisa May Alcott Society”. Nel 2019 ha organizzato al Centro studi americani di Roma il 13° incontro del gruppo di lettura di letteratura ottocentesca dell’Associazione europea di studi americani (Eaas) sul tema “Love and Its Misfits in the Fiction of Louisa May Alcott”, con la partecipazione di molti studiosi europei.   

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Docente di Uniud ritrova romanzo inedito della Alcott, autrice di Piccole Donne

UdineToday è in caricamento