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Un nuovo singolo per la band friulana Playa Desnuda

Il brano è una reinterpretazione di "Primavera" di Luca Carboni, grande successo del 1991. Il gruppo pserimenta un suono ancora più rarefatto e potente rispetto all'ultimo album del 2016

Il nuovo brano “Primavera” dei Playa Desnuda è disponibile su tutte le piattaforme digitali da ieri, venerdì 25 marzo. Il singolo della band friulana è accompagnato dal video firmato del regista Simone Vrech.  Si tratta della reinterpretazione del successo di Luca Carboni del 1991 ed è prodotto dal monfalconese Christian “Noochie” Rigano, tastierista, autore e collaboratore di molti big della canzone italiana (Jovanotti, Tiziano Ferro, Elisa, Gianna Nannini, tra gli altri), e già produttore di “10”, ultimo disco dei Playa Desnuda uscito nel 2016.

La band ritorna dunque a far parlare di sé a due anni esatti da “Senza Corona”, la canzone scritta sull’onda emotiva dei primi giorni di diffusione del virus in Italia. In questo periodo di stop forzato per tutto il settore musicale, Michele Poletto e soci si sono limitati ad alcuni concerti in chiave acustica, ma si apprestano ora a riprendere pienamente sia l’attività discografica, sia quella live.

Il brano

Una canzone dedicata alla stagione della rinascita, che promette dunque nuove possibilità e che, musicalmente parlando, apre loro una strada finora inesplorata. Nella versione di Rigano, Primavera riprende infatti alcune sonorità già sperimentate in “10”, ma rendendo il suono della band ancora più potente e rarefatto, spingendolo verso l’universo dub attraverso il sapiente uso di echi e delay, oltre che di suoni elettronici, tastiere vintage e la caratteristica melodica a fiato. Il brano esce in una versione extended, seguita da una seconda traccia chiamata “Primavera Dub”, che enfatizza ancora di più queste atmosfere e, corredata da un testo originale tutto da scoprire, mette in risalto il lato più creativo dei Playa Desnuda e del loro produttore.

Il video

La versione “Radio edit” è invece quella usata per il videoclip realizzato da Simone Vrech, regista che proprio nelle scorse settimane è salito agli onori della cronaca per il pluripremiato docufilm “Langobardi - Alboino e Romans” trasmesso da Rai Storia in prima serata. Vrech offre una lettura che si muove in contrappunto alle atmosfere rarefatte del brano. Realizzato grazie alla fondamentale collaborazione tra Stage Plan, Danzerini Udinesi e Pro Loco Pro Blessano, il video è girato in parte sulle colline friulane ed in parte in una tipica osteria di paese, tra bicchieri di vino, carte da briscola e musica. Con attori principali i fondatori della band (Michele Poletto, Walter Sguazzin e Pietro Sponton), la rivelazione Brunella Del Giudice e Adriano Sabotto (il Topazzini di “Felici ma Furlans”), il video si avvale di una fotografia cinematografica retrò che predilige controluce e slow motion, per mettere in scena il contrasto tra la ricorsività della primavera meteorologica e la singolarità di quella umana.

Dal vivo

I Playa Desnuda abbandonano ora la formula acustica adottata nell’ultimo periodo per sperimentare anche nuove libertà sul palco: a partire dal prossimo maggio, potremo vederli in uno spettacolo innovativo, che si avvarrà delle attuali tecnologie per realizzare un live sound con quattro postazioni presidiate da altrettanti musicisti che alterneranno l’utilizzo di strumenti tradizionali a tastiere e controller midi, al fine di rendere ancora più potente e ballabile il suono della band. 

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