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Giovedì, 28 Marzo 2024
Arte

Torna all'antico splendore un'importante opera di Palma il Giovane

Si tratta de "La Trasfigurazione", un grande tela probabilmente realizzata tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento. In origine, era incastonata nel grande soffitto alla veneziana della Chiesa di San Martino che oggi non esiste più

Era ridotta male la tela de La Trasfigurazione di Palma il Giovane (Venezia, 1549 –1628): La grande opera, che misura ben 3,38 metri di altezza, è custodita nella collezione di arte antica dei Civici Musei di Udine ed è stata l'opera scelta nell'ambito del progetto “Opera Tua”, un contest online che promuove la valorizzazione della cultura e del patrimonio culturale coinvolgendo anche il pubblico, che è chiamato a scegliere, tramite una votazione online, il capolavoro da restaurare. Un progetto di Coop Alleanza 3.0 e Fondaco Italia in collaborazione con il Touring Club Italiano. Per il Friuli Venezia Giulia, nel 2021, vinse ques'opera con 4756 voti.

L'opera

L’opera “La Trasfigurazione” di Palma il Giovane fu probabilmente realizzata tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento e, in origine, era collocata nella Chiesa di San Martino in seguito dedicata a Santa Barbara di Udine, ad oggi non più esistente. L'opera è divisa in due scene: in alto, Gesù tra Mosè e il profeta Elia, nella parte inferiore gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni che assistono frastornati alla trasfigurazione di Cristo.

Trasfigurazione restauro (4)

La grande tela fu pensata per essere incastonata nel grande soffitto alla veneziana del sacro edificio che costituiva all’epoca la cappella di pertinenza di Palazzo Torriani. Quest’ultimo edificio, ubicato ai lati di quella che oggi è piazza XX Settembre, fu raso al suolo nel 1717 per punire le nefandezze compiute dal suo proprietario Lucio della Torre. La cappella fu risparmiata, ma tutte le suppellettili e le opere d’arte che in essa erano conservate furono trasportate altrove. La tela, arrotolata, giacque abbandonata per molti secoli in luoghi non consoni. Giunta in Castello nel corso del Novecento essa era ormai priva del telaio e molto rovinata da improvvide piegature, con tagli e buchi nel supporto. In queste condizioni di conservazione pessime, essa è rimasta per molto tempo in attesa di essere restaurata
nei depositi museali.

Il restauro

Il restauro, eseguito dalla ditta Esedra Restauro e Conservazione, si è svolto in diverse fasi: una prima fase di pulitura dalle vernici e dalle riprese pittoriche dei restauri più recenti, seguita da una integrazione pittorica delle abrasioni e delle mancanze con colori ad acquarello e colori a vernice, a tratteggio e velature, con le consuete metodiche di reversibilità e riconoscibilità – conclusa con la stesura di un film protettivo. Ultimo capitolo del restauro è stata la realizzazione della cornice, che ha visto l’applicazione al suo interno di un passepartout ovale, atto a richiamare il formato con cui fu ideata l’opera dell’artista, originalmente pensata per essere appesa a soffitto.

Dove vederla

La Trasfigurazione di Palma il Giovane trova ora posto nel percorso espositivo permanente della Galleria d’Arte Antica del Castello di Udine, ed è finalmente fruibile dal pubblico nella sua ritrovata intensità cromatica.

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