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per una buona causa

Un artista friulano aiuta a ricostruire i musei dell'Ucraina con le sue opere

Mattia Cuttini è stato coinvolto in un progetto per raccogliere fondi. La vendita del sua opera ha fruttato quasi 5 mila euro

Un progetto internazionale per mettere in esposizione digitale le opere del museo nazionale di Leopoli e, allo stesso tempo, raccogliere fondi per la sua ricostruzione tramite la collezione di pezzi donati da artisti di tutto il mondo. Questo l'obiettivo di "Alternative Dimensions", la prima collezione di arte Nft del portale digitale ArtTech V-Art, curata da Eleonora Brizi in collaborazione con il Museo Nazionale di Leopoli Andrey Sheptytsky, in Ucraina.  Un progetto che ha visto tra i protagonisti Mattia Cuttini, artista friulano specializzato in criptoarte. L’opera donata da Cuttini, dal titolo “Nicol’s Limits”, è stata venduta a 4650 euro (corrispondente a 3.4 Eth, moneta digitale), cifra che l'artista devolverà interamente in beneficenza. Nello specifico, il ricavato sarà utilizzato per sostenere il funzionamento dei musei ucraini, per aiutare la conservazione del Museo Nazionale di Leopoli, per ricostruire il Museo d'arte regionale di Chernihiv e il Museo d'arte di Kharkiv, che ha subito gravi danni durante le ostilità.

Le dichiarazioni

"L'idea di collaborare per una buona causa è per me molto importante – racconta Cuttini – soprattutto di questi tempi. Inoltre, ho la fortuna di conoscere personalmente Eleonora Brizi, curatrice del progetto e promotrice della criptoarte, e l'idea di lavorare insieme è un qualcosa che ho sempre voluto fare. Il pezzo che ho creato si adatta, a mio parere, molto bene con l'opera d'arte del Museo di Leopoli. Mi auguro di poter partecipare ad iniziative simili anche in futuro”.
 

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