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Martedì, 19 Marzo 2024
La Giornata Mondiale dell'Alzheimer / Centro / Piazza della Libertà

Alzheimer, come riconoscere i primi segnali senza confonderli con i cambiamenti legati all'età

Oggi, 21 settembre, si celebra la Giornata mondiale dell'Alzheimer: a Udine un convegno per riportare in alto l'attenzione su questa malattia. Ecco quali sono i segnali da tenere sott'occhio

In Italia sono oltre un milione i pazienti affetti da demenza. Di questi circa 600 mila con demenza di Alzheimer. Se consideriamo le persone direttamente o indirettamente coinvolte nella loro assistenza, con conseguenze anche sul piano economico e organizzativo, il numero sale a tre milioni. Un fenomeno, legato all'invecchiamento della popolazione, in costante aumento, tanto che il Ministero della Salute, stima che nel 251 ci saranno 280 anziani ogni 100 giovani.

Proprio per riportare l'attenzione su questa malattia oggi, 21 settembre, ricorre la Giornata mondiale dell'Alzheimer con tante iniziative sparse per l'Italia. Udine non vuole essere da meno. Ecco perché oggi, 21 settembre, l’Associazione Alzheimer Udine Odv, con la collaborazione del Comune, nell’ambito del Progetto Dementia Friendly Community e con il contributo della Fondazione Friuli, organizza un incontro pubblico in programma alle 15.30 sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà.

Il convegno

“Uniti si può. Incontri e confronti tra realtà che si occupano della malattia di Alzheimer”, questo il titolo dell'incontro, vedrà in apertura un monologo dell’attore Luca Ferri, prima dei saluti delle autorità e dell'intervento della presidente dell'associazione Alzheimer Udine Odv, Susanna Cardinali. Poi, moderati dal neurologo Jacopo Cancelli dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, a portare la loro testimonianza saranno l'Associazione de Banfield – Casa Viola (Trieste) che parlerà di “Cura-cari in rete”, sostegno ai caregiver di persone con demenza in Fvg; gli operatori dei Servizi sociali dei Comuni della Carnia e di Cooperativa Itaca che racconteranno dell’esperienza di supporto alle persone con demenza e ai loro familiari in Carnia; il Gruppo Afam - Familiari Alzheimer Marche di Tolentino che parterà di 'Caregivers, la cura silenziosa'; e il neurologo AsuFc Francesco Bax che analizzerà proprio il ruolo della figura del caregiver, ovvero di chi si prende cura di una persona malata; a seguire spazio per gli interventi del pubblico. L'incontro si concluderà con l'esibizione del Coro Gospel The New Voices, diretto dal maestro Rudy Fantin.

Come riconoscere i sintomi dell'Alzheimer

Ma come riconoscere i primi segnali dell'Alzheimer? Ecco un decalogo fornito dal sito alz.org che spiega quali siano i campanelli d'allarme e quali, invece, i cambiamenti che sono tipici dell'età e, quindi, da non confondere con la malattia.

  • La perdita di memoria

Uno dei segnali più comuni del morbo di Alzheimer è la perdita di memoria, soprattutto il dimenticare informazioni apprese di recente. Altri segnali sono il dimenticare date o eventi importanti, chiedere le stesse informazioni più volte, un sempre maggiore bisogno di contare su strumenti di ausilio alla memoria (ad esempio, note di promemoria o dispositivi elettronici) o su membri della famiglia per cose che si era soliti gestire in proprio.

Tipico cambiamento legato all'età è, invece, il dimenticare a volte i nomi o gli appuntamenti, ma ricordarli più tardi.

  • Programmazione o soluzione dei problemi

Alcune persone possono sperimentare cambiamenti nella loro capacità di sviluppare e seguire un programma o lavorare con i numeri. Possono avere problemi a ricordare una ricetta che era loro familiare o a tenere traccia delle bollette mensili. Esse possono avere difficoltà a concentrarsi, e impiegano molto più tempo di prima per fare le cose.

Tipico cambiamento legato all'età è, invece, fare errori occasionali quando si cerca di far quadrare un libretto di assegni

  • Difficoltà nel completare gli impegni

Le persone che soffrono del morbo di Alzheimer hanno spesso difficoltà a completare le attività quotidiane. A volte, possono avere problemi per guidare l’auto verso un luogo familiare, per gestire un budget al lavoro o ricordare le regole di un gioco preferito.

Tipico cambiamento legato all'età è, occasionalmente, avere bisogno di aiuto per utilizzare le impostazioni di un forno a microonde o per registrare un programma televisivo.

  • Confusione con tempi o luoghi

Le persone che soffrono del morbo di Alzheimer possono perdere il senso delle date, delle stagioni e del passare del tempo. Possono avere difficoltà a capire qualcosa se non avviene immediatamente. A volte, possono dimenticarsi dove si trovano o come sono arrivati lì.

Tipico cambiamento legato all'età è, invece, confondersi circa il giorno della settimana, ma comprenderlo in seguito.

  • Difficoltà a capire le immagini visive e i rapporti spaziali

Per alcuni, avere problemi visivi è un segnale del morbo di Alzheimer. Tali individui possono avere difficoltà a leggere, a giudicare la distanza e a stabilire il colore o il contrasto. In termini di percezione, essi possono passare davanti a uno specchio, e pensare che qualcun altro sia nella stanza. Potrebbero non capire di essere loro la persona nello specchio.

Tipico cambiamento legato all'età è avere dei disturbi visivi legati alle cataratte.

  • Nuovi problemi con le parole

Chi soffre del morbo di Alzheimer può avere difficoltà a seguire o a partecipare a una conversazione. Questi individui possono fermarsi nel bel mezzo di una conversazione e non avere alcuna idea di come continuare, oppure può accadere che si ripetano. Potrebbero lottare con il vocabolario, avere problemi a trovare la parola giusta o chiamare le cose con il nome sbagliato (ad esempio, chiamare “orologio a mano” un “orologio da polso”).

Tipico cambiamento legato all'età è, a volte, avere problemi a trovare la parola giusta.

  • Non trovare le cose e perdere la capacità di ripercorrere i propri passi

Le persone che soffrono del morbo di Alzheimer possono lasciare gli oggetti in luoghi insoliti. Possono perdere le cose e non essere in grado di tornare sui propri passi per trovarle di nuovo. A volte, esse possono accusare gli altri di averli rubati. Con il passare del tempo, ciò può verificarsi più frequentemente.

Tipico cambiamento legato all'età è perdere le cose di tanto in tanto e ripercorrere i propri passi per trovarle.

  • Ridotta o scarsa capacità di giudizio

Chi soffre del morbo di Alzheimer può sperimentare cambiamenti nel giudizio o nel processo decisionale. Ad esempio, queste persone possono dare prova di scarsa capacità di giudizio nel maneggiare il denaro, dando forti somme di denaro agli addetti al telemarketing. Possono prestare meno attenzione alla cura della propria persona o a tenersi puliti

Tipico cambiamento legato all'età è, invece, prendere una decisione sbagliata di tanto in tanto.

  • Ritiro dal lavoro o dalle attività sociali

Le persone che soffrono del morbo di Alzheimer possono iniziare a rinunciare a hobby, attività sociali, progetti di lavoro o attività sportive. Possono avere problemi nell’aggiornarsi sulla squadra sportiva preferita o nel ricordare come completare un hobby favorito. Esse possono anche evitare di socializzare a causa dei cambiamenti che hanno vissuto.

Tipico cambiamento legato all'età è, a volte, sentirsi stanco degli obblighi di lavoro, familiari e sociali.

  • Cambiamenti di umore e di personalità

L'umore e la personalità delle persone che soffrono del morbo di Alzheimer possono cambiare. Essi possono diventare confusi, sospettosi, depressi, spaventati o ansiosi. Possono essere facilmente suscettibili a casa, al lavoro, con gli amici o nei luoghi nei quali sono al di fuori della loro zona di comfort.

Tipico cambiamento legato all'età è sviluppare modi molto specifici di fare le cose ed irritarsi quando una routine viene interrotta.

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