rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
social

È di un udinese l'app che rivoluziona il modo di ascoltare musica

Gianni Chiarparini lancia una piattaforma che funziona come una Borsa Valori delle canzoni. Frutto di una collaborazione tra Friuli e Norvegia, tra i brani proposti c'è anche l'indimenticabile Children di Robert Miles

Si chiama Violet Market e promette di rivoluzionare il mondo della musica. È una piattaforma che consente di acquistare e scambiare i diritti allo sfruttamento commerciale di alcuni brani famosi, ovvero comprare e vendere royalties. Tali diritti vengono suddivisi in quote, come ad esempio le azioni di una società, e quotati in un mercato virtuale - una specie di Borsa Valori musicale. Violet fa da tramite tra gli investitori appassionati di musica e le case discografiche o gli artisti che, a fronte dell'investimento iniziale per l'acquisto delle quote, cederanno parte delle royalties di loro proprietà, garantendo così flussi futuri di denaro derivanti dagli ascolti dei brani. Ad avere questa brillante idea l'udinese Gianni Chiarparini, fondatore e ceo della start up.

L'intervista

- Come ti è venuta questa idea di una borsa valori musicale?

Lavoro da sempre nel settore, come produttore e compositore di colonne sonore per video games, film trailer e TV. Ho anche lavorato come talent scout di artisti emergenti per alcune etichette e, di conseguenza, ho una buona competenza dell'industria musicale e dei diritti d'autore. Quattro anni fa mi è venuta in mente un'idea su come poter creare nuove sorgenti di guadagno per gli artisti e le etichette, combinando finanza e musica. In un formato simile alle borse di mercato, dove invece delle aziende ad essere quotate e divise in azioni, ci sono i singoli brani.

- Come mai la start up è nata in Norvegia?

Sono di Udine ma vivo all'estero da 8 anni, la mia fidanzata è norvegese. E ora ho anche l'azienda qui a Bergen assieme al mio socio Thor Hollum. La piattaforma si chiama Violet Market ed è, a tutti gli effetti, una collaborazione Friuli-Norvegia. Nel 2021 è stata premiata come migliore start up dell'anno da Yellow.com.

- Come funziona Violet Market?

Volevo far sì che chiunque potesse entrare a far parte dell'industria musicale. Fno ad oggi è stata aperta solo ad un circolo ristretto di persone. Le etichette ed artisti possono capitalizzare i loro asset molto più velocemente, anticipando tanti anni di royalties che altrimenti riceverebbero in piccole porzioni durante un lungo periodo di tempo. Mentre gli utenti possono fare investimenti alternativi passivi e acquistare porzioni dei brani preferiti con l'obiettivo di ricevere un ritorno annuale sull'investimento.  

- In pratica?

Le quote di un brano attribuiscono il diritto a ricevere periodici pagamenti che vengono generati dallo sfruttamento commerciale del brano stesso (streaming, download, passaggi radiofonici, etc) e, come in ogni mercato azionario, sarà sempre possibile rivendere le quote di proprietà sia quando il rendimento, ovvero i pagamenti periodici, non sono soddisfacenti sia quando il valore della singola quota è aumentata.

- Come vi siete finanziati?

Nel 2018 abbiamo ricevuto il primo investimento di 100mila euro da un nostro partner italiano che è un grosso editore musicale italiano e poi da li' abbiamo iniziato a sviluppare il software. Dopo di che, abbiamo ricevuto altri 140mila euro da un ente statale norvegese e quest'estate altri 100mila euro da un gruppo di investitori qui a Bergen. Dopo 3 intensi anni di sviluppo e di ricerca di mercato ora siamo finalmente riusciti ad andare live e abbiamo iniziato a vendere le prime azioni dei nostri primi quattro brani che sono quotati attualmente.

- E le canzoni?

Tra i nostri primi listings abbiamo il brano iconico di Robert Miles - Children. Roberto è uno dei pochissimi artisti musicali friulani ad essere riuscito a toccare il successo internazionale. Con Children ha venduto più di 5 milioni di copie. Ma è un brano che continua tutt'ora a generare milioni di ascolti ogni mese su Spotify, YouTube, Apple Music ecc. Avremo anche Fable One & One che sono le grandi hit di Robert Miles, e prossimamente verrà anche quotato il grandissimo successo di Kygo: Firestone, che ha generato più di un miliardo di ascolti. La sede operativa dell'azienda è a Bergen, Norvegia, dove vivo attualmente, ma lo spirito imprenditoriale è decisamente di origini friulane.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

È di un udinese l'app che rivoluziona il modo di ascoltare musica

UdineToday è in caricamento