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La Udine che non c'è più

Quando in centro c'era la disco del Contarena, dai fasti di allora alle scartoffie di oggi

Esattamente sotto l'attuale, splendido, caffè Contarena, in via Cavour a Udine, negli anni '70 e '80 esisteva una discoteca frequentata da centinaia e centinaia di giovani. Chiusa da tempo per ovvi motivi di sicurezza, diventerà ora un archivio per le carte del Comune

«Ma dai, veramente?». È la risposta che in molte e molti si sentirebbero dire raccontando che in pieno centro a Udine, esattamente sotto l'attuale Caffè Contarena, c'era una discoteca.

Eppure è così, più o meno sotto l'attuale storico caffè liberty dall'affascinante atmosfera da "Oriente Express" c'era una sala da ballo. Chi non è più, per essere gentili, in età d'adolescenza se lo ricorda bene. Prima “Piper”, poi “Contarena”, la discoteca di Udine con la “D” maiuscola era un vero e proprio punto di riferimento per centinaia e centinaia di giovani e meno giovani.

Bastava percorrere le decine di gradini che scendevano da un ingresso sul lato di via Cavour per trovarsi irraggiati da luci stroboscopiche, mirror ball e avvolti dall'immancabile “fumo”, leggasi vapore.

A pensarla ora, sotto terra, con tutte le normative antincendio e sulla sicurezza in vigore oggi, verrebbero i capelli dritti, almeno per chi li ha ancora. Eppure all'epoca, parliamo degli anni '70 e '80, era normalissimo. In fondo erano gli anni in cui nelle auto non esistevano i seggiolini per bambini, per giunta con dispositivi anti-abbandono.

Erano anni in cui si riavvolgevano le musicassette con le matite. In cui imperversava la moda dei paninari, ragazzi e ragazze con indosso le felpe della Think Pink, le magliette della Marina Yachting, i piumini della Moncler, le cinture della El Charro e ai piedi le Timberland o gli stivali Durango. Erano proprio loro ad animare negli anni Ottanta quella che tutti chiamano piazzetta Lionello anche se in realtà, nella toponomastica ufficiale, è una via.

A pochi passi, il sabato pomeriggio, si vedevano le code lungo tutto il porticato di palazzo D'Aronco. Chiusa nel 1972, riaperta e poi richiusa negli anni '80, la discoteca del Contarena diventerà ora un archivio per le carte, qualcuno direbbe scartoffie, del Comune. L'attuale amministrazione comunale, infatti, ha deciso di “togliere le ragnatele” a dare “una ripulita” a quelle sale, ristrutturarle e farle diventare un archivio. In fondo, è "memoria" anche quella.

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