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Un team con degli studenti friulani a confronto con le migliori università di legge del mondo

L'Università degli Studi di Trieste partecipa anche quest'anno alla "Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot" con una selezione composta anche da ragazzi che provengono dal nostro territorio

"Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot" è il nome completo della competizione di arbitrato commerciale internazionale più prestigiosa del mondo, che si svolge a Vienna dal 1994. Alla gara, ogni anno partecipano più di 350 università da tutto il mondo, e l'Università di Trieste non vuole essere da meno, con un team composto - come già accaduto l'anno passato - anche da studenti friulani. 

I partecipanti

A sfidare gli atenei più prestigiosi del mondo saranno Yasmina Abu Sharar di Azzano Decimo (PN), classe 1995; Gioia Codognotto di Latisana (UD), 1996; Danilo Devetak di Muggia (TS), 1997; Alessandra Fadel di Meduna di Livenza (TV), 1995; Caterina Luzzi Conti di Tavagnacco (UD), 1997; Erik Poleis di Parenzo (Istria-Croazia), 1995. I ragazzi sono stati selezionati in base al merito accademico, alle competenze linguistiche e alle attività extracurriculari.

La partecipazione di Trieste

L'Università di Trieste parteciperà alla competizione per il quinti anno consecutivo, e il team è stato selezionato dalla cattedra di Diritto Privato Comparato, presieduta dal professor Mauro Bussani. Nonostante la scarsa partecipazione da parte degli atenei italiani, la Vis sta progressivamente acquisendo un ruolo sempre maggiore in regione. Questo grazie agli importanti risultati ottenuti dalle squadre precedenti, resi possibili dal sostegno di sponsor senza i quali gli studenti non avrebbero potuto partecipare alla moot (simuazione pratica tipica del mondo forense anglo sassone) e alle varie pre-moots.

I costi elevati

Partecipare alla Vis, infatti, richiede notevoli spese, per fare fronte alle quali il team ogni anno organizza una raccolta fondi. È proprio in questa occasione che si instaurano importanti collaborazioni con aziende e studi legali. Come dichiarano gli stessi studenti, "siamo felici di poter dire che in cinque anni si sia creata una vera e propria rete a sostegno del progetto. Per noi studenti è un' occasione unica in termini di crescita professionale, in quanto ci consentirà di migliorare le nostre abilità di scrittura, di argomentazione e di approfondire da vicino lo studio dei metodi di risoluzione alternativa delle controversie. Si tratta, insomma, di una vera e propria sfida, poiché dovremo confrontarci, da un lato, con i maggiori esperti in materia arbitrale, dall'altro, con Università di un certo calibro, alcune provenienti da una cultura giuridica molto diversa dalla nostra".

La gara

La Willem C. Vis è una moot court, una simulazione processuale, interamente in lingua inglese, suddivisa in due momenti: una fase scritta, che ha per oggetto lo studio di un caso ("problem") e la redazione di due memorie difensive, una a sostegno della posizione dell'attore e l'altra del convenuto. Una fase orale, nonché decisiva, che si svolgerà a Vienna in aprile. In vista di quest'ultima fase sono organizzate molte Pre-Moots in varie città europee come Lubiana, Belgrado, Sofia e Milano.

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