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Via libera alla doppia laurea in Italia, ecco cosa cambia

Finalmente anche nel nostro Paese ci si potrà iscrivere a due corsi contemporaneamente. Approvato in via definitiva dal Senato il disegno di legge

L’approvazione della doppia laurea è “un grande risultato” che permette all’Italia di fare un “passo avanti” nella formazione universitaria, mettendosi al pari con quanto accade già nel mondo. Lo ha dichiarato la ministra Maria Cristina Messa dopo il sì del Senato al disegno di legge che consente di iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale o di master. Anche in diverse università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale. La possibilità è estesa anche ai corsi di diploma accademico, di primo o di secondo livello, per le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica. Fino ad oggi, una legge del 1933 impediva di iscriversi a due diversi corsi di laurea. La nuova normativa non elimina completamente la precedente. Continuerà a non essere permessa l’iscrizione contemporanea a due corsi di laurea appartenenti alla stessa classe o a due corsi di specializzazione medica. Questa nuova legge, ha spiegato la ministra Maria Cristina Messa, fa parte di un pacchetto di riforme per l’università che punta all’interdisciplinarietà. L’obiettivo finale è quello di rendere il sistema italiano meno rigido e più adatto alle esigenze e alle necessità formative di studenti e studentesse. Si punta a garantire la possibilità della doppia iscrizione già dal prossimo anno accademico. Per farlo, occorre che siano approvati in tempi brevi i decreti attuativi. I tempi sembrano maturi e le tempistiche dovrebbero essere sotto controllo.

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