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Licei brevi, si parte dall'anno scolastico 2018-2019: tutte le novità

Con l'anno scolastico 2018/2019 inizia una sperimentazione che avvicina l'Italia all'Europa. In 192 scuole selezionate dal ministero dell'Istruzione sarà possibile diplomarsi in 4 anni seguendo un percorso scolastico potenziato. Ecco cosa cambia nei "licei brevi"

Diplomarsi in quattro anni: sono soprannominati "licei brevi" ma sono oltre 100 gli istituti - tra cui anche alcuni tecnici - che dall'anno scolastico 2018/19 sperimenteranno per la prima volta il nuovo progetto del ministero dell'istruzione che punta a modificare il tradizionale ordinamento didattico delle scuole secondarie superiori introducendo il "diploma breve".

L'obiettivo è quello di accelerare i tempi di formazione dei ragazzi per anticipare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Sia chiaro, non è previsto nessuno sconto sulla didattica: il percorso scolastico semplicemente verrà potenzianto prevedendo più ore da passare sui banchi.

Diploma breve, l'elenco degli istituti selezionati

Il termine "licei brevi" è improprio perché delle 192 scuole selezionate dal Miur un quarto non sono indirizzi liceali. Come si evince dall'elenco pubblicato dal ministero dell'Istruzione si tratta di 144 licei e 48 istituti tecnici distribuiti in maniera omogenea sull’intero territorio nazionale: 85 al Nord, 43 al Centro, 64 al Sud.

Una classe per ciascuno degli istituti selezionati potrà sfruttare questa occasione che coinvolge non solo le scuole statali ma anche a quelle private.

Cosa cambia con il diploma breve

Nelle sezioni che sperimenteranno il "diploma breve" la didattica sarà contraddistinta da un insegnamento diverso in quanto privilegerà le lingue straniere, tecnologia e tanta pratica.

Negli istituti tecnici verrà potenziata l'attività di laboratorio e garantita una maggiore digitalizzazione delle classi. A partire dal terzo anno inoltre verrà inserita nel percorso di studi almeno una disciplina non linguistica esclusivamente in lingua straniera.

Se il monte ore totale rimarrà identico a quello frequentato nelle altre scuole d’Italia, il programma sarà "spalmato" su quattro anni anziché su cinque a scapito di attività extrascolastiche come l’alternanza scuola lavoro – obbligatoria per tutti nell’ultimo triennio – a cui gli studenti "brevi" saranno chiamati in estate o nella pausa invernale.

La riforma che ha visto la luce sotto il dicastero del ministro Fedeli è figlia di un testo scritto già nel 2000 quando il ministro era Luigi Berlinguer. Fino ad oggi solo dodici scuole hanno potuto sperimentare percorsi quadriennali sulla base di progetti di istituto autorizzati di volta in volta dal Ministero. Dal loro esempio nasce questa nuova sperimentazione.

Liceo breve, al diploma in 4 anni: come iscriversi

Come avevamo già avuto modo di ricordare in passato le iscrizioni alle scuole che sperimenteranno da settembre il "diploma breve" sarà possibile secondo il calendario indicato per le iscrizioni ai percorsi ordinari.

Licei brevi, perché insegnanti e sindacati criticano il decreto

Come abbiamo ricordato il "diploma breve" è essenzialmene una sperimentazione che coinvolge un numero limitato di classi. Nel corso del quadriennio, un Comitato scientifico nazionale valuterà l’andamento nazionale del Piano di innovazione e predisporrà annualmente una relazione che sarà trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

"Diploma breve": l'elenco delle scuole da scaricare (Pdf)

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