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Scuole superiori

Diritto allo studio, aggiornamento su interventi per didattica a domicilio e studenti non vedenti

Approvato l'aggiornamento delle linee guida triennali per il diritto allo studio che ha ottenuto, nei giorni scorsi, anche il parere positivo della  IV Commissione consiliare. 

La Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, ha approvato, in via definitiva, l'aggiornamento delle linee guida triennali per il diritto allo studio che ha ottenuto nei giorni scorsi anche il parere positivo della  IV Commissione consiliare. 

Si tratta di un aggiornamento che riguarda i libri di testo accessibili per alunni non vedenti o con disabilità visiva e gli interventi a favore della scuola in ospedale e della didattica a domicilio.

Nel primo caso, le variazioni al testo riguardano la scelta di intervenire in maniera diretta da parte dell'Amministrazione regionale, anche attraverso gli interventi finanziari della legge di Stabilità 2023, a favore degli studenti con disabilità visiva. 

Per la traduzione dei libri di testo per gli alunni non vedenti o con disabilità visiva sono stati stanziati nella legge di Stabilità 60mila euro. Le linee guida che disciplinano i requisiti degli studenti aventi diritto, la quota massima del finanziamento per studente iscritto avente diritto e la quota massima assegnata alle scuole per la copertura degli oneri di gestione del servizio, prevedono ad esempio un contributo alle scuole primarie pari a 1.200 euro e alle secondarie di primo e secondo grado pari a 1.800 euro per la traduzione in braille dei libri da parte di soggetti accreditati.  Il procedimento di concessione dei finanziamenti è gestito dall'Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis).  Per quanto concerne invece gli interventi a favore della scuola in ospedale e della didattica a domicilio (art. 15 bis della legge regionale 13/2018), le linee guida definiscono i requisiti e criteri del bando che uscirà entro il 2 maggio prossimo.

Le scuole che vorranno aderire dovranno inviare le istanze entro il 30 giugno. Con questo provvedimento, l'Amministrazione regionale intende dare continuità alle azioni degli anni precedenti. Per le attività, in legge di Stabilità sono stati stanziati 80 mila euro per ciascun anno scolastico (2023/24 e 2024/25).

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