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Salute

Vaccino anti Covid, gli psicologi sono in prima linea

I professionisti promuovono la campagna di vaccinazione e chiedono l'inserimento di supporto psicologico in pronto soccorso

Gli psicologi del Friuli Venezia Giulia in prima linea per promuovere la campagna di vaccinazione anti-Covid. Domani, tra le 265 persone che saranno vaccinate per prime a Palmanova, ci sarà anche il presidente regionale dell'Ordine, Roberto Calvani.

Calvani

"Una presenza doverosa – ha spiegato il professionista– perché l'intera comunità scientifica si deve muovere unita per scongiurare derive legate all'azione sconsiderata di qualche negazionista. Lo psicologo è una figura chiave nella promozione del benessere del cittadino e per questo è importante che la popolazione sappia che la categoria è schierata per supportare la comunità in tutte le fasi della pandemia. Siamo stati protagonisti sia della prima, sia della seconda ondata, restando accanto alle persone che avevano bisogno del nostro supporto. A maggior ragione ora, che assieme alle giustificate inquietudini legate al rischio di un possibile contagio, si sommano dubbi avanzati da personaggi senza scrupoli, che rischiano di minare la fiducia dei più deboli, dobbiamo garantire la nostra presenza, partendo dall'esempio concreto".

Stress e benessere psicologico

Calvani ha anche ricordato i dati di una ricerca pubblicata soltanto due mesi fa, quando la seconda ondata era già entrata nella sua fase acuta: il 62% della popolazione era consapevole di aver perso benessere psicologico, una persona su quatteo lamentava un maggior livello di stress costante. Appello finale dell'Ordine per rendere operativa l'introduzione della figura dello psicologo nei Pronto soccorso, tanto più importante ora che con la pandemia nemmeno i famigliari hanno potuto accompagnare i pazienti all'interno delle strutture ospedaliere. Per non parlare del carico di stress per il personale sanitario, che avrebbe più che mai bisogno di essere sostenuto nel magistrale lavoro e meritorio compito che sta svolgendo. “La norma ha riconosciuto l’importanza degli aspetti psicologici nell'organizzazione e gestione integrata delle attività, così come nella formazione continua ed empowerment del personale – conclude Calvani –. In questo contesto viene innovativamente valorizzato il ruolo degli psicologi, il cui intervento è previsto – sulla base di procedure organizzative concordate – nei confronti degli utenti, dei caregivers, degli operatori e rispetto all’organizzazione”. In particolare, il ruolo dello Psicologo e le competenze psicologiche sono richiamate per tutte le situazioni “che richiedono un contributo specialistico”, “per sostenere l’equipe”, e per una serie di situazioni specifiche: percorso pediatrico, ostetrico, maltrattamenti e agli abusi sui minori, le donne e gli anziani, disturbi della sfera psichica o il disorientamento provocato da questa fase storica pandemica. 

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