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Salute

Da Udine il primo corso nazionale di educazione digitale per pediatri

Si sono aperte le iscrizioni per i dottori che vogliano partecipare all'innovativa iniziativa formativa che ha tra i responsabili scientifici anche Alberto Pellai

Sono aperte le iscrizioni al corso per pediatri di famiglia che si svilupperà nelle giornate di sabato 18 e sabato 25 giugno 2022 nell’ambito del programma nazionale Custodi digitali, a cura dell’associazione udinese Mec, Media Educazione Comunità. L’innovativo progetto di educazione digitale, partito dal Friuli Venezia Giulia, ha come responsabili scientifici Alberto Pellai, Marco Grollo, Chiara Oretti ed è stato sviluppato con la collaborazione dei pediatri di famiglia. Il percorso formativo è il primo del suo genere in Italia, rivolto specificatamente ai medici che si occupano dei più piccoli e accreditato come formazione medica.

Le dichiarazioni

I pediatri si occupano della salute e del benessere dei bambini a tutto tondo. Anche dare consigli utili su come comportarsi nei confronti degli strumenti digitali visto che i bambini, anche in tenerissima età, passano moltissimo tempo davanti agli schermi. Questo corso vuole fornire strumenti utili per preparare i medici ad affrontare anche questa sfida. “Un’azione pionieristica nel panorama nazionale - così l’ha definita Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva - un atto di vera prevenzione nei confronti di una fascia d’età, la più precoce, di cui non si parla mai”. “Stiamo assistendo alla perdita di un fattore di protezione - ha aggiunto Alberto Pellai -; se l’Oms chiede almeno tre ore al giorno di attività fisica, motoria e gioco attivo, ma le ricerche ci dicono che i bambini trascorrono fino a dieci ore davanti allo schermo, questo produrrà danni oggettivi che pagheremo”. “Ci interessa promuovere il benessere digitale con un approccio di comunità - ha spiegato Marco Grollo dell’associazione Mec, coordinatore del progetto, che si rivolge alle famiglie con un lavoro di informazione e sensibilizzazione -; progetto frutto di un confronto lungo un anno, innovativo per almeno altri due fattori: i consigli non sono generici, ma suddivisi per fasce d’età, e la presenza dei pediatri, anima e motore del programma”.Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet: custodidigitali.it.

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