Tascini (Clinica malattie infettive): "A causa dell'emergenza alcune malattie possono non essere curate"
direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine (successore di Matteo Bassetti) ha partecipato a una diretta web organizzata nella sua Umbria
Carlo Tascini direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine (successore di Matteo Bassetti) ha partecipato a una diretta web organizzata nella sua Umbria. Tascini è infatti originario di Marsciano – paese a una ventina di chilometri dal capoluogo –. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sull’emergenza Covid19.
“Ogni cittadino deve prendere la sua decisione, proteggendo chi gli sta vicino e l’unico modo è rispettare le regole” ha affermato il professor Tascini spiegando che i casi sono dovunque in forte crescita. Al momento, non esiste nessun farmaco per combattere questo virus per cui l’unica difesa è la prevenzione che deve essere fatta attraverso l’uso di mascherine, gel alcolici e il mantenimento delle distanze visto che il virus non si trasmette per via aerea, ma attraverso goccioline.
“Stiamo riconvertendo molti reparti che non sono di urgenza in reparti Covid – ha aggiunto – . Questo vuol dire che alcune patologie possono, causa emergenza, non essere curate oltre al rischio di non riuscire ad avere personale sanitario in numero adeguato per curare i malati Covid se continuano a crescere i ricoveri”.
In merito al vaccino l’infettivologo ha spiegato la difficoltà, in una situazione di così forte emergenza di fare studi e sperimentazioni per cui, quando si avrà un vaccino, la sperimentazione sarà fatta, probabilmente, sul campo.