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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un algoritmo per curare il covid: il programma in Fvg

L'algoritmo digitale in supporto ai medici di medicina generale nella prescrizione dell'antivirale: un progetto del sindacato Fimmg

La Federazione italiana medici di medicina generale ha portato anche in Friuli Venezia Giulia uno strumento digitale per la lotta al covid: in collaborazione con Cittadinanzattiva, la Fimmg usufruirà del nuovo progetto di Net Medica Italia. Nello specifico il nuovo programma, analizzando le caratteristiche del paziente, sosterrà nella prescrizione dell’antivirale Paxlovid, attualmente l’unico prescrivibile dai medici di medicina generale secondo le linee guida Aifa. L'algoritmo, interagendo con il database dei medici di medicina generale, supporterà le scelte e ridurrà i rischi di errore per una sanità sempre più personalizzata.

Net Medica ha ampliato la possibilità di utilizzo di algoritmi che oggi supportano il medico di medicina generale nella prescrizione appropriata della terapia antivirale. «Questo nuovo algoritmo ci consente di semplificare il processo di accesso al farmaco, supportando i medici di medicina generale nel percorso di analisi di eleggibilità e nella prescrizione del farmaco. Questo significa che il medico può ora prendere la migliore decisione possibile, considerando ogni dato clinico rilevante in suo possesso», spiega Nicola Calabrese, vicesegretario Nazionale Fimmg e Presidente Net Medica Italia.

«Di fatto la medicina generale è pronta ad assumere questa opportunità e ha a disposizione un ulteriore strumento di supporto per essere efficace ed appropriata - aggiunge Silvestro Scotti, Segretario Nazionale Fimmg -. Portare il processo decisionale e professionale nello studio del medico di famiglia e supportarlo nell’analisi della eleggibilità e delle possibili interazioni farmacologiche che possono limitare o controindicare la prescrizione è un passaggio decisivo, ma soprattutto permette di individuare già prima i pazienti, che qualora contagiati possano avere accesso alla terapia antivirale con abbreviazione dei tempi di accesso alle cure, punto fondamentale nell’uso di queste terapie». Il percorso necessario all’individuazione dell’eleggibilità del paziente e alla definizione del relativo piano terapeutico è complesso: al medico di medicina generale spetta il compito di capire se il paziente è candidabile al trattamento, guardare fattori di rischio, individuare nella storia clinica eventuali fattori di esclusione e assicurarsi che non ci siano problemi per l’eventuale assunzione di farmaci che possono rappresentare controindicazioni al trattamento. «Si tratta di uno strumento importante per consentire ai cittadini un accesso facile e sicuro ai farmaci disponibili per la cura del Covid. La digitalizzazione, utilizzata per accorciare i tempi, sburocratizzare le procedure, fornire cure più appropriate e personalizzate, è una grande sfida per il futuro del nostro servizio sanitario e per tutelare i diritti dei pazienti, ovunque risiedano», dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva.

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