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Salute

Giornata mondiale del donatore: gli eventi organizzati a distanza

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Il 14 giugno si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue, un appuntamento che quest’anno avrebbe dovuto essere ospitato in Italia, come paese organizzatore di eventi a livello internazionale. L’emergenza Covid ha però costretto a rimandare all’anno prossimo il calendario delle iniziative, ma AVIS non è rimasta a guardare programmando eventi on line consultabili sul sito www.avis.it e sui canali social. Anche a livello regionale gli eventi targati Avis FVG sono stati congelati in attesa di riproporli l’anno prossimo. Ma non mancano comunque le iniziative locali: • Il Comune di Porcia ha illuminato di rosso Villa Correr Dolfin per ringraziare tutti i donatori di sangue per la loro generosità. L'amministrazione comunale ha accolto la proposta dell’Avis Comunale di Porcia, con l’intenzione di sensibilizzare e incentivare le donazioni di sangue e plasma e di valorizzare l’importanza del donare. • A Cordenons, il palazzo Comunale è illuminato di rosso come segno di adesione all'evento da parte dell'Amministrazione Comunale. Inoltre, sono stati affissi tre manifesti 6x2 in tutto il territorio comunale ricordando l'evento della giornata mondiale e allo stesso tempo invitando ad andare a donare in estate. • A Prata, il municipio è illuminato di rosso e la ricorrenza della Giornata mondiale del donatore viene ricordata anche attraverso i messaggi sui display comunali presenti lungo le strade del comune. “Arriviamo a questo appuntamento con la Giornata mondiale del Donatore dopo un periodo di emergenza causa Coronavirus – afferma la presidente di Avis regionale, Lisa Pivetta -. Un periodo in cui i donatori hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e di generosità, rispondendo in modo massiccio alla necessità di sangue, nonostante le restrizioni legate alle misure di contenimento del Covid rendesse tutto più complicato. Grazie all’impegno dei donatori, le scorte di sangue non sono mai venute meno e l’appello alla donazione, attraverso la prenotazione, è stato seguito in modo ordinato e sicuro. La donazione, è da ricordare, è anonima e gratuita e dettata dallo spirito di altruismo che ha sempre contraddistinto i nostri donatori, che ringrazio nuovamente per la loro costante presenza ai centri trasfusionali”.

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