Contemporanea e "condivisa": è la pizza friulana menzionata da Il Golosario

Si chiama "Share", è stata aperta a febbraio di quest'anno e da allora continua a raccogliere consensi. L'ultimo in ordine cronologico arriva da Il Golosario, guida enogastronomica editata e online che prova a descrivere il meglio della produzione italiana. "In particolare Il Golosario annovera oltre 4mila straordinari prodotti in tutta italia, sulla scia del grande lavoro di selezione fatto negli anni Ottanta e Novanta dallo scopritore di cose buone Giorgio Onesti", cita la descrizione stessa della guida. 

Cosa dice

"Perché “Share”? Perché nasce dall’idea di “condividere” passione e amore per la pizza, creando un’esperienza unica e indimenticabile, grazie a sperimentazione, ricerca e ingredienti audaci che danno una marcia in più al prodotto finale". Con queste parole la menzione su Il Golosario incuriosisce lettori e lettrici, che non possono far altro che chiedersi come sia questo prodotto finale. "In questa nuova pizzeria si dà molta importanza all’impasto, studiato in maniera meticolosa, dal peso delle materie prime alle temperature. Vengono utilizzate farine tipo 0 e tipo 1, oltre al lievito madre maturato 48 ore. Per creare abbinamenti originali e inediti vengono utilizzati prodotti freschi, che vengono sapientemente lavorati in cucina con varie tecniche di cottura: cotture sottovuoto, a bassa temperatura, creando sfere molecolari, umami e molto altro. Questo al fine di mantenere nei prodotti tutti i loro sapori e proprietà nutrizionali, in modo da esaltarli al meglio sulla pizza".

Inoltre il locale ha ottenuto l'alto giudizio di "Faccino Radioso" su Il Golosario Ristoranti del Gatti Massobrio 2023, ovvero la guida nazionale ai ristoranti d’Italia in uscita a novembre.

Per sapere il resto, non vi resta che andare a cercare la recensione sulla guida o assaggiare una delle pizze così apprezzate dai critici gastronomici!