«Il Pdl plaude al blitz della polizia in borgo stazione. I problemi in quella zona si ripropongono sistematicamente e sempre con le stesse modalità e sfaccettature».

Lo dice il Vicecoordinatore Vicario del Pdl di Udine Vincenzo Tanzi, in relazione all'ultimo blitz della Questura nella zona in discussione, che aggiunge: «La nostra non vuole essere una crociata, ma da anni andiamo ripetendo che borgo stazione dovrebbe essere il vero biglietto da visita della città, per questo motivo occorre fermezza da parte delle istituzioni con controlli più frequenti anche da parte dell’amministrazione comunale».

Tanzi chiama in causa anche il Comune, secondo la sua opinione non abbastanza attivo sulla questione: «dopo i recenti rilievi da parte della Questura e l’annuncio di un presidio di controllo, anche Palazzo D’Aronco deve fare la sua parte affiancando nel lavoro le forze dell’ordine per mettere fine a una serie di atti che infastidiscono i residenti. Un Esempio? Riceviamo continue lamentele dei cittadini per un mercatino abusivo di extracomunitari che il sabato è inscenato nei pressi della scuola elementare Dante».

«Poi c’è l’altra questione. I locali e i bar del centro sono sotto costante sorveglianza – dice Tanzi – e oggetto di ordinanze appena si registrano irregolarità, non si capisce perché in quella zona tutto è permesso».

«Secondo noi per risolvere definitivamente il problema dei negozi e degli spacci etnici aperti a tutte le ore, – conclude Tanzi – serve un’ordinanza sindacale che né disciplini gli orari, il che eviterebbe le aperture fino a tarda notte compreso il consumo indisciplinato di alcolici, tutte misure per evitare che le strade si trasformino in luoghi di traffici illegali».