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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Sicurezza, Pittoni: "il Pd frena sui controlli nelle abitazioni"

Il commento dell'esponente della Lega Nord in consiglio comunale al “no” della maggioranza di palazzo d'Aronco alla discussione della mozione per i controlli negli appartamenti

«Il “no” compatto nell'ultimo consiglio comunale della maggioranza di centrosinistra alla discussione immediata della mozione per i controlli sistematici negli appartamenti chiesti da 1.300 firmatari dell'appello contro il degrado, è la risposta più chiara che l'amministrazione potesse dare sulle sue reali intenzioni. All'incontro con i comitati spontanei, gli assessori comunali avevano promesso attenzione al problema. Ma quando c'è da passare ai fatti, il Pd si trincera puntualmente dietro la regola, imposta dallo stesso Pd, per cui le mozioni vanno discusse per ordine di presentazione, indipendentemente dall'importanza e dall'urgenza, ignorando gli appelli delle opposizioni che chiedono scelte condivise».

E' lo sfogo di Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord a palazzo D'Aronco e presidente regionale del Carroccio. «La questione – spiega Pittoni - della verifica periodica di chi abita realmente gli appartamenti e se vengono rispettati gli standard di legge, è particolarmente sentita in questo momento, come dimostrano le firme raccolte. Sarebbe quindi il caso di affrontare subito il problema. Abbiamo proposto un coordinamento tra Forze dell'ordine, Polizia locale, Azienda per l'assistenza sanitaria e Servizio edilizia privata, per più efficaci controlli nei quartieri con particolari criticità. Ma a Udine si fanno talmente tanti consigli comunali che attualmente si lavora a mozioni della primavera scorsa. Di fatto, con la scusa di “ottimizzare le spese”, si toglie l'unico spazio istituzionale dove – conclude Pittoni - le opposizioni possono portare le proprie ragioni».
 

 

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