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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

"Tradita la volontà dei cittadini di San Vito al Torre"

Le dimissioni del Commissario straordinario sottraggono al Comune la possibilità di fare ricorso contro la realizzazione della nuova bretella. "Il presidente Fedriga ripristini la volontà dei cittadini"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

"Uno schiaffo ai cittadini di San Vito al Torre e un tradimento della loro volontà di difendere il territorio. L’incredibile annuncio delle dimissioni, a pochi giorni dalla sua nomina, del commissario straordinario Giovanni Petris arriva come un chiaro segnale di abbandono della cittadinanza. Uno dei primi atti obbligatori, in quanto già deliberati dalla giunta comunale, doveva essere la presentazione del ricorso da parte del Comune al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar sulla realizzazione della nuova bretella stradale, un ecomostro lungo 3 chilometri e alto come un palazzo di tre piani, che deturperà per sempre il paesaggio e la campagna di San Vito al Torre. Le dimissioni, giustificate con un laconico “motivi personali”, di fatto sottraggono al Comune la possibilità di fare ricorso creando un precedente gravissimo per la democrazia e per la salvaguardia dei cittadini. È probabilmente la prima volta in Italia che un commissario appena nominato dalla Regione per dare continuità amministrativa ad un Comune, si dimette in meno di un mese e di fatto toglie ai cittadini la potestà di esercitare i propri diritti. Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga intervenga nel suo ruolo istituzionale per consentire al Comune il ricorso al Consiglio di Stato come già deciso dal Consiglio comunale e dalla Giunta. Se necessario porteremo il caso all’attenzione del Presidente della Repubblica perché ripristini la piena funzionalità dell’Amministrazione comunale nel rispetto della volontà dei cittadini legittimamente espressa nelle forme previste dalla Costituzione. Questa incredibile situazione di stallo è una diretta conseguenza delle dimissioni immotivate e irresponsabili del gruppo consigliare di maggioranza “Insieme Destra Torre” che ha tradito il mandato elettorale, adeguandosi alle scelte della minoranza. Ricordiamo che le dimissioni dei consiglieri, che hanno fatto decadere il Consiglio comunale, sono state presentate in maniera tale da impedire ai cittadini di andare subito al voto, consegnando per un anno il Comune nelle mani di un commissario straordinario che di fatto bloccherà i progetti già avviati, ad esempio quello per il progetto della ristrutturazione di casa Tribos. Gli effetti di quanto accaduto sono già evidenti e i cittadini fino al 2024 non potranno esprimere alcuna scelta. Un’ultima considerazione, le tempistiche di questi accadimenti, le dimissioni dei consiglieri e quella del commissario, unite alle scadenze per il ricorso contro l’ecomostro della bretella stradale, sono “strane” coincidenze che i cittadini di San Vito e Nogaredo sapranno valutare con intelligenza".

I gruppi consiliari Rinnovamento e Insieme Crauglio San Vito Nogaredo.

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