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Venerdì, 29 Marzo 2024
verso le elezioni comunali 2023

Il tema dei rifiuti a Udine nei programmi elettorali dei quattro candidati sindaco

Ecco come viene trattato il tema "Rifiuti" nei quattro programmi elettorali di Pietro Fontanini, Alberto Felice De Toni, Stefano Salmè, Ivano Marchiol depositati in Comune in vista delle elezioni del 2 e 3 aprile

In vista delle elezioni comunali del 2 e 3 aprile a Udine, vi proponiamo le proposte dei quattro candidati sindaco su alcune tematiche specifiche, rigorosamente in base a quanto dicono i loro programmi elettorali trascritti parola per parola così come sono stati depositati in Comune. Continuiamo, dopo la puntata sulla sicurezza e quello della mobilità con quello sui rifiuti. L'ordine rispetta quello di estrazione previsto per la scheda elettorale: Pietro Fontanini, Alberto Felice De Toni, Stefano Salmè, Ivano Marchiol.

Pietro Fontanini

Sostenuto dalle liste di Identità civica, Lega, Fontanini sindaco, Unione di centro, Fratelli d'Italia e Forza Italia.

Un altro progetto strategico ed ecosostenibile è rimpianto Biodigestore. Tra alcuni mesi, infatti, entrerà in funzione il Biodigestore che sarà gestito per 25 anni dalla società BioNet. Questo impianto alimentato dal materiale organico e dai rifiuti verdi produrrà biometano destinato ad alimentare i mezzi per la raccolta dei rifiuti e sarà a disposizione anche dei privati cittadini che possiedono autoveicoli a metano. 
Rifiuti urbani, differenziazione e riciclo
Dopo aver avviato la raccolta differenziata spinta. Casa per Casa, che ci ha permesso di ottenere un riciclo dei rifiuti pari al 75%, ci prepariamo a inaugurare presso via Gonars il grande nuovo Impianto di Digestione Anaerobica di NET Spa che ci permetterà di chiudere in maniera ottimale il ciclo dei rifiuti organici con la produzione di biometano. Questo gas verrà utilizzato per alimentare i veicoli che effettuano per NET la raccolta dei rifiuti, un'altra parte invece sarà utilizzata per la produzione di energia elettrica. Esso "mangerà" 35.000 tonnellate di frazione organica, 19.000 di frazione organica putrescibile e 12.500 tonnellate di rifiuto verde all'anno. Il risultato di una buona raccolta differenziata spinta diventerà quindi, grazie all'impegno dei Cittadini, carburante ecosostenibile a Km zero!
Nuove eco piazzole
Per quanto riguarda la raccolta stiamo programmando la realizzazione di ecopiazzale con il posizionamento di bidoni selettivi usabili solo dai residenti dei condomini situati nelle vicinanze delle eco-piazzole stesse. Nel centro storico posizioneremo alcuni contenitori a scomparsa al servizio dei rifiuti prodotti dalle attività economiche. 
Verso la Tariffa Puntuale
In collaborazione con il gestore Net Spa verrà valutato il passaggio alla tariffa puntuale. La tariffa puntuale è riconosciuta dall'Unione europea (Direttiva 851/208, Allegato IV bis, punto 2) come strumento economico per sostenere le raccolte differenziate e la riduzione del rifiuto urbano residuo. E un sistema di calcolo della tariffa rifiuti (TARI) legato alla reale produzione di rifiuti, essa non si basa solo sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell'immobile, ma anche su quanti rifiuti sono prodotti e differenziati. Il modello tariffario basato sulla misurazione puntuale dei rifiuti mira a rafforzare i principi comunitari del "chi inquina paga" e del "paghi quanto butti". Esso affonda il suo senso più intimo nella corrispettività, ovvero nel desiderio di commisurare il prelievo economico alla quantità effettiva di rifiuti prodotti e ai servizi prestati da ciascuna utenza. Una modalità pensata per garantire maggiore "equità" e rendere i cittadini più consapevoli del proprio ruolo e delle ricadute dei propri comportamenti. La tariffazione puntuale, infatti, rende evidente la produzione di rifiuti assegnandole un costo: la maggiore consapevolezza diviene leva per la modifica dei comportamenti individuali verso una più attenta gestione dei rifiuti e, in ultima analisi, delle risorse naturali. [...] Per rendere la Tariffa puntuale uno strumento efficace e diffuso è fondamentale disegnare una pluralità di incentivi, di natura economica e non, ciascuno in grado di veicolare un segnale coerente con il comportamento sperato [...] facendo ricorso agli strumenti dell'economia comportamentale, ovvero ai nudge o alla spinta gentile: costruire un nuovo contesto per la raccolta dei rifiuti che sfrutti "l’umanità" dei cittadini affinché la ricerca della sostenibilità divenga un agire automatico. [...] è necessario implementare un approccio organico alla gestione dei rifiuti, orientate alla "gerarchia dei rifiuti", ossia che miri alla riduzione e al riuso come pilastri culturali su cui innestare i comportamenti, individuali e collettivi, (position paper n. 208, Laboratorio REF Ricerche - aprile 2022 - "Tariffazione puntuale 2.0: più equa, trasparente e corrispettiva).

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