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verso le elezioni comunali 2023

Il tema "cultura" a Udine nei programmi elettorali dei quattro candidati sindaco

Ecco come viene trattato il tema "Cultura" nei quattro programmi elettorali di Pietro Fontanini, Alberto Felice De Toni, Stefano Salmè, Ivano Marchiol depositati in Comune in vista delle elezioni del 2 e 3 aprile

In vista delle elezioni comunali del 2 e 3 aprile a Udine, vi proponiamo le proposte dei quattro candidati sindaco su alcune tematiche specifiche, rigorosamente in base a quanto dicono i loro programmi elettorali trascritti parola per parola così come sono stati depositati in Comune. Continuiamo, dopo gli articoli sulla sicurezzamobilità e rifiuti, oggi parliamo di cultura. L'ordine rispetta quello di estrazione previsto per la scheda elettorale: Pietro Fontanini, Alberto Felice De Toni, Stefano Salmè, Ivano Marchiol.

Pietro Fontanini

Sostenuto dalle liste di Identità civica, Lega, Fontanini sindaco, Unione di centro, Fratelli d'Italia e Forza Italia.

Il programma avviato nel corso del primo mandato amministrativo sarà completato, esteso e ulteriormente rafforzato anche nel campo della cultura. Gli obiettivi deIl’Amministrazione tesi al rilancio culturale della città troveranno sviluppo sia nel completamento della rete delle infrastrutture museali che nell'ampliamento dell'offerta e delle attività culturali, in ogni settore. Candideremo Udine a Capitale Italiana della Cultura 2028.

Musei cittadini
Entro breve tempo si procederà all'apertura al pubblico del Museo Friulano di Storia Naturale, destinato a divenire una delle più importanti sedi museali del settore a livello nazionale. Questa struttura sarà ampliata grazie al cantiere che si svilupperà per la riqualificazione dell'edificio deIl'ex Frigorifero, ove verranno collocati i depositi delle collezioni botaniche, zoologiche e di fossili. Il Colle del Castello, con i suoi musei allestiti all'interno del Castello stesso, sarà reso più accessibile, oltre che daII'ascensore proveniente da Piazza Primo Maggio, anche dalla riapertura del percorso verde che scende verso la Biblioteca civica "Joppi ". L'allineamento dei Civici musei ai livelli di qualità previsti dal D.M. 113 del 21 febbraio 2018, proseguirà con il riallestimento del Museo del Risorgimento in Castello e il potenziamento dei servizi di accessibilità presso tutte le sedi museali. Nel complesso del Palamostre sarà insediata la sede delle Gallerie e della ricchissima Biblioteca d'Arte, e verrà realizzata una sede espositiva temporanea destinata in particolare ai giovani artisti locali. Negli spazi di Palazzo Morpurgo troverà ampliamento l'offerta delle importanti collezioni di Casa Cavazzini, galleria d'arte moderna e contemporanea, destinata a qualificarsi sempre di più come sede di importanti mostre d'arte di livello internazionale. Nostra intenzione è anche quella di valutare la possibilità di acquisto del Cinema Puccini che per la sua posizione di contiguità con Casa Cavazzini sarebbe ottimale per progettare un ampliamento di questo museo di arte moderna. Inoltre, Udine diverrà sede di una fondamentale infrastruttura culturale a servizio del Friuli e della conservazione e promozione del patrimonio culturale e della Iingua friulana mediante il recupero edilizio di Villa Toppani, di Viale Trieste, destinata a divenire la ’Casa dell'Identità Friulana e della Montagna’. Il completamento e la valorizzazione dei poli museali, ai più alti livelli di qualità, consentirà sia di continuare a custodire, conservare ed esporre le collezioni e le testimonianze materiali della Città e del suo Territorio, sia di contribuire a rendere Udine sempre più riconoscibile come “Capitale del Friuli”, proseguendo il percorso di promozione dell'immagine della Città che, in specie con le grandi mostre, ha già iniziato ad attirare un flusso crescente di visitatori provenienti da fuori Regione e daIl’Estero, con un positivo incremento delle ricadute economiche. Anche la sede istituzionale di maggiore spicco, cioè il Palazzo comunale, noto anche come Palazzo D'Aronco, diverrà sede per promuovere la conoscenza e l'offerta culturale, e, con esso, i giardini storici e il sistema architettonico dell'intera Città, che verrà posto in evidenza mediante i più moderni dispositivi di informazione storico-artistica e valorizzato con aggiornati e innovativi interventi di arredo urbano. Proseguirà, infine, il rapporto con il Museo Diocesano e, in particolare, con la neocostituita ‘Rete dei luoghi del Tiepolo’ per promuovere e diffondere a livello europeo il brand “Udine, Città del Tiepolo”. Intendiamo programmare mostre dedicate al Tiepolo e agli artisti del ‘600 e ‘700 friulano e veneziano da allestire nei palazzi del Centro storico. Verrà anche sviluppata la collaborazione con la ‘Vetrina dell'ingegno’, recente polo espositivo realizzato da Confindustria Udine nella medioevale Torre di Santa Maria. L'ampio e radicale progetto di recupero, riqualificazione e potenziamento delle infrastrutture museali e del tessuto urbano troverà un altrettanto vasto ed innovativo impegno nel sostegno e nella promozione delle attività culturali. L'ex cinema Odeon sarà ristrutturato, mantenendone le peculiarità architettoniche e artistiche, mediante soluzioni tecniche che possano assicurare al meglio la propria destinazione originale di luogo centrale dell'offerta di spettacolo dal vivo - concerti, incontri, presentazioni di Iibri, rappresentazioni teatrali e performance di ogni tipo. Il nuovo Odeon diverrà spazio, soprattutto, per la progettualità delle Imprese Culturali e Creative locali e giovanili.

Collaborazioni con le realtà cittadine
Proseguiranno le collaborazioni e i progetti in collaborazione con le principali realtà cittadine in campo musicale, teatrale, cinematografico e letterario, sia per la realizzazione delle stagioni che dei principali eventi e festival. In tale contesto, è destinata ad ampliarsi la collaborazione con il premio “Friuli Storia” e a estendersi il progetto della ‘Notte dei lettori’, direttamente realizzato dal Comune, che oltre aIl'appuntamento annuale sarà arricchito da una serie di eventi nel corso dell'anno che promuoveranno la lettura nei luoghi più diversi della città, aperti e chiusi, pubblici e privati, nonché nei Comuni aderenti al Sistema bibliotecario delI'hinterland udinese. Udine, inoltre, deve ritornare ad essere sede di grandi concerti di musica pop, jazz e comunque destinati a richiamare migliaia di spettatori. A tale scopo, si intende proporre anche l'utilizzo del riqualificato Palasport Carnera e dello Stadio Friuli. 
Nel campo dello spettacolo dal vivo, inoltre, andrà sostenuta e resa sempre più stabile ed efficace la collaborazione fra le realtà pubbliche e private del territorio che compongono la filiera di formazione/produzione e distribuzione di concerti e spettacoli teatrali. Tenuto conto del positivo avvio delle attività del “Teatri Stabil Furlan”, intendiamo promuovere la realizzazione in città di una rassegna annuale di teatro nelle lingue minoritarie d'Europa. Uno sforzo del tutto specifico si intende promuovere per cogliere le opportunità che deriveranno dalla proclamazione di Nova Gorica-Gorizia quale Capitale europea della cultura 2025. L'obiettivo è quello di realizzare, fin dal 2024 e per l'intero 2025, un programma di eventi originali e di elevato livello qualitativo, chiamando a contribuirvi e a realizzarlo gli operatori culturali presenti in città e nell'intero Friuli, insieme a soggetti pubblici e privati del mondo economico e commerciale. Gli eventi dell’Estate e del Natale in città, che tanto sono cresciuti in questi anni, sia in termini di numero che di spettatori e di gradimento, andranno confermati e sviluppati, anche attraverso la promulgazione di bandi, come elementi per favorire la conoscenza ed il supporto ai soggetti di produzione e di distribuzione locali di progetti artistici, in tutti i settori, sia come momenti per favorire la socialità e l'incontro della comunità cittadina, tanto nel centro storico che nei quartieri. Infine, intendiamo lanciare un progetto, che potrebbe chiamarsi VIVIUDINE in collaborazione con tutti i soggetti culturali, pubblici e privati del territorio, per rendere la città sempre più attrattiva per gli studenti deIl’Università degli Studi di Udine. Il progetto dovrà tendere a realizzare e rendere facilmente fruibili occasioni di divertimento - con frequentazione di sedi museali e bibliotecarie, concerti, spettacoli ed eventi culturali - ma anche l'adeguamento e l'utilizzo di servizi come la rete dei trasporti, i supporti alla ricerca dell'alloggio, l'utilizzo delle risorse digitali, la pratica sportiva, la cura e l'assistenza sanitaria per rendere sempre agevole la loro vita in Città.
 

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