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Strage Natale, Santoro: "Non ci rassegniamo a impunità"

"Ci sono troppi misteri e c'è troppo sangue sparso nella nostra terra, che ancora attendono verità e giustizia. Il Friuli non si rassegna all'impunita' e chiede sia fatta piena chiarezza sulle morti di venti anni fa, come quelle dei tre poliziotti uccisi a Udine, su quelle più recenti, come quella di Giulio Regeni. Resta ancora scandalosa la latitanza di Cesare Battisti". Lo afferma la consigliera del Pd Mariagrazia Santoro, presente ieri assieme al collega Franco Iacop alle cerimonie organizzate a Udine per ricordare i tre agenti della Polizia di Stato che vent'anni fa, all'alba del 23 dicembre 1998, rimasero vittime dello scoppio di una di bomba appesa alla saracinesca del Centro autoradio in viale Ungheria.

"La presenza del Capo della Polizia è importante - ha aggiunto Santoro - non solo perché rende giusto onore alle vittime in divisa di un atto criminale, ma anche perché ci fa sperare che sarà mantenuta elevata la vigilanza delle Forze dell'ordine, anche sui fenomeni di stampo mafioso che si manifestano in regione".

"La nostra vicinanza va ai familiari di questi tre poliziotti che attendono giustizia da troppi anni. Una giustizia che non riporterà i loro cari, ma che - conclude Santoro - le istituzioni devono assicurare a tutti i cittadini".

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