Sostegni al reddito in Fvg: dall'Inps ancora nulla
Ribaudo, coordinatore Rinascimento-Mir in Fvg: "Il risultato catastrofico dopo che la Regione ha tolto la competenza ai Comuni"
“Ingiustificabili i ritardi nell'erogazione delle misure di sostegno al reddito”, a denunciarlo è Ettore Ribaudo, coordinatore Rinascimento-Mir in FVG, che da tempo segue la tematica, alla luce della Caporetto provocata dalla Regione. La delibera regionale di febbraio, infatti, ha modificato la competenza dell'assegnazione degli assegni: non più in capo ai Comuni, bensì all'Inps.
"Altro che Reddito di cittadinanza, in Fvg Reddito di inclusione in ritardo”
“Ciò sta provocando un caos totale su tutte le tipologie: dalla SIA (sostegno inclusione attiva), alla MIA (misura attiva sostegno al reddito) al REI (reddito di inclusione)”, rende noto Ribaudo che domanda alla Regione di farsi carico delle inefficienze e dell'impossibilità, per le persone in attesa, di ricevere il contributo.Le persone aspettano da gennaio. Adesso, con le pratiche affidate all'Inps, ci si trova in una situazione paradossale visto che l'Istituto non ha neppure predisposto i moduli telematici per la compilazione della domanda per la MIA (misura attiva sostegno al reddito). Ciò contrasta con la delibera regionale che aveva stabilito che a partire dal 24 febbraio il pagamento della MIA sarebbe avvenuto in formato elettronico su piattaforma Inps.
“Non sarebbe stato corretto aspettare, prima della delibera, che l'Inps si attrezzasse telematicamente alla trasposizione della procedura?”, chiede Ribaudo sollevando un dubbio: “Visto l'appuntamento elettorale, forse che la Regione ha voluto abdicare al suo dovere 'sbolognando' la patata bollente all'Inps?”. “Ancora una volta le persone in difficoltà si trovano impossibilitati a procedere. Quanti mesi dovranno ancora attendere prima di veder riconosciuto un loro diritto?”, conclude così Ribaudo la sua denuncia.
