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Comunali 2023

«Ci vuole qualcuno di giovane che riporti le persone a votare: noi puntiamo su Venanzi»

Il presidente dell'associazione Sinergia Civica Aurelio Ferrari: «Se ci sono più “messe a disposizione” l'unico strumento per scegliere chi candidare per il centrosinistra sono le consultazioni elettorali. Puntiamo su un nome che sia scelto dalle persone e non nelle stanze dei palazzi. E per noi questo nome è Alessandro Venanzi»

L'associazione Sinergia Civica, nata sei mesi fa con l'intento di proporre un nuovo soggetto di interlocuzione in vista delle elezioni che si terranno a Udine nel 2023, ha dichiarato oggi il proprio appoggio ad un'eventuale candidatura a sindaco di Alessandro Venanzi. Il presidente Aurelio Ferrari ha esordito in conferenza stampa definendo «apodittico» il dibattito in corso sulla designazione del futuro candidato sindaco per il centro sinistra alle prossime elezioni comunali del capoluogo friulano. «Un dibattito che, se nelle intenzioni di chi lo alimenta è funzionale alla scelta di chi si confronterà alle urne con il candidato per il centrodestra, dall'altro rischia di allontanare ancor di più gli e le udinesi dal voto – ha proseguito Ferrari –. Perché appare evidente che al centro non ci sia tanto la voglia di ragionare sui temi concreti che stanno a cuore ai cittadini e alle cittadine, quanto a cercare spazi di consenso verso un candidato piuttosto che un altro». All'incontro hanno preso parte anche altri due componenti dell'associazione, l'architetta Alessandra Furlan e Luca Sbrizzo, professionista nel settore dei servizi alla ristorazione che hanno sottolineato l'importanza di rinnovare l'ambiente politico con una certa attenzione alle persone più giovani. 

Le consultazioni elettorali 

«In uno scenario che, da elettori, avvertiamo confuso e divisivo – ha spiegato Ferrari –, sentiamo sempre più impellente la necessità di impegnarci verso una soluzione che ritengo essere la massima espressione di esercizio democratico, ovvero la scelta del prossimo candidato sindaco per il centrosinistra attraverso lo strumento delle consultazioni elettorali». Un altro modo per dire "primarie", insomma, nonostante l'associazione, che nei prossimi mesi formalizzerà la sua trasformazione in lista civica, abbia già indicato il nome del suo candidato ideale. 

Il sostegno a Venanzi

Se da una parte, l'ex rettore dell'ateneo friulano, Alberto Felice De Toni, dopo essere stato lusingato sia a destra, sia a sinistra, ha dichiarato pubblicamente la sua disponibilità ad essere il candidato del centrosinistra, è innegabile che da mesi si parli anche, come competitor, dell'attuale capogruppo Pd in Consiglio comunale, Alessandro Venanzi. Ed è su questo nome che punta Sinergia Civica. «Siamo convinti – spiega ancora Ferrari – che per la guida della città ci sia bisogno di un cambio di passo deciso rispetto al passato. Riteniamo, infatti, ci sia la necessità di una persona che conosca la città, i cittadini e le cittadine, ma soprattutto i loro bisogni. Una figura giovane ed energica che sappia dialogare con tutte quelle forze politiche stanche, come pare lo siano gli e le udinesi, di un sindaco come Fontanini che sembra sordo alle reali necessità del capoluogo friulano». Per Ferrari, inoltre, Venanzi potrebbe essere anche la persona in grado di riportare le persone al voto, in una città come Udine dove l'affluenza è stata comunque più alta della media nazionale, seppur rimanendo preoccupantemente bassa (66,85%).

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