Caso Torrenti: Serracchiani conferma la fiducia
Il Governatore del Fvg valuta la sospensione ma non rimuove l'assessore alla Cultura. Attaccano le opposizioni, con Forza Italia che chiede una retromarcia
Dopo l'indagine della Procura della Repubblica di Trieste che ha visto coinvolto Gianni Torrenti, le opposizioni in Consiglio regionale avevano chiesto le dimissioni dell'assessore alla Cultura.
Il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, però, ha deciso di non sfiduciare Torrenti. Serracchiani, stando alla notizia riportata dal Messaggero Veneto, si augura che l'assessore possa riprendere le deleghe che gli competono (attualmente avocate dallo stesso governatore) e starebbe valutando una sospensione per quanto riguarda l'indennità da assessore.
Per Torrenti, lo ricordiamo, l'indagine riguarda l'ipotesi di truffa aggravata nei confronti della Regione, in merito a un rimborso per l'associazione 'Spaesati' di cui era presidente. Nell'opposizione, i più agguerriti sono i militanti di 'Forza Italia'. Solidarietà all'assessore, invece, è stata espressa da parte di alcune associazioni culturali (circa una trentina).