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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Per Sergio Cecotti presidente, “patto” con Valcic aspettando le parole del “sindic”

Venerdì sera al teatro San Giorgio di Udine parleranno Avoledo e Navarria, candidati a Senato e Camera. Sarà presente anche l'ex sindaco che gli autonomisti vogliono candidare alla presidenza della Regione Fvg

Tocca anche Udine la serie delle presentazioni dei candidati che il Patto per l’Autonomia schiera nei collegi per le prossime elezioni politiche. Venerdì 16 febbraio a partire dalle 20.30 al Teatro San Giorgio a spiegare le ragioni della discesa in campo della formazione autonomista che rappresenta l’unica vera novità del panorama politico regionale saranno i due nomi di punta che il movimento schiera su Udine. Nel capoluogo friulano all’uninominale alla Camera si potrà votare Diego Navarria, sindaco di Carlino nonchè presidente dell’Assemblea della Comunità Linguistica Friulana che riunisce 115 Comuni. Al Senato invece il candidato del Patto è lo scrittore Tullio Avoledo, autore di successo ma anche acuto osservatore della realtà socio-politica friulana che adesso si è messo a disposizione per cambiare.

Ma la serata del San Giorgio ha anche due altri grossi motivi di interesse. Il primo è la saldatura, che verrà ufficializzata, tra il Patto per l’Autonomia e il Cantiere per Udine che da mesi sta lavorando per offrire anche alla città una scelta alternativa ai candidati dei partiti italiani per le elezioni comunali del 29 aprile. A conclusione di un percorso comune in atto da tempo in piena convergenza rispetto all’idea di sviluppo che i due soggetti intendono svolgere per la città e la Regione, il Patto darà il suo formale appoggio all’operazione che il noto giornalista Andrea Valcic sta conducendo per restituire alla città il suo ruolo strategico di quella che storicamente è sempre stata intesa come capitale del Friuli, e oggi appare in crisi di identità.

“Dopo una gestione che ha assecondato in tutto e per tutto Regione e governo italiano anche a discapito dei cittadini, è arrivato il momento per Udine di rialzare la testa” spiega Valcic, cui fa eco il segretario del Patto Massimo Moretuzzo. “La decisione di sostenere Il Cantiere e Andrea, da sempre coerente interprete dell’udinesità e del desiderio di riscatto della città, è per noi la logica conseguenza di un percorso avviato insieme, e che il Patto auspica possa allargarsi a sempre più vasti settori della società civile e delle categorie economiche che devono essere protagoniste del rilancio di Udine”.

Un percorso che incorpora anche le elezioni regionali del 29 aprile, il dichiarato obiettivo principe per l’azione politica del Patto. Venerdì sera sarà presente anche Sergio Cecotti, che si sta spendendo in prima persona per sostenere i candidati del Patto alle politiche del 4 marzo: a lui il Patto guarda come al candidato ideale per la Presidenza della Regione, e chissà che dal palco del San Giorgio non possano venire novità interessanti anche su questo terreno.

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