«"Schedare" e controllare centri massaggi e internet point»
La proposta arriva dalla voce di Stefano Cecotti, coordinatore cittadino di Forza Italia, per il quale sarebbe un metodo per «rendere la loro vita economica più difficile»
«Centri massaggi cinesi e internet point "schedati e controllati”». Il messaggio arriva dal coordinatore di Forza Italia Udine, Stefano Cecotti, che prende di mira questo genere di attività. «Crediamo che in città l'abnorme presenza di questi due tipi di attività debba essere maggiormente posta sotto osservazione da parte della politica e delle forze di polizia. Ormai infatti - prosegue Cecotti- i centri massaggi cinesi nascondano spesso e volentieri attività di prostituzione, è un aspetto assodato. Non si contano più in tutta Italia i casi che vedono praticare in questi centri massaggi cinesi, massaggi erotici di dubbia moralità».
La ricetta di Cecotti
«Per scoraggiare la diffusione di queste attività e rendere loro la vita economicamente più difficile - dice Cecotti - la proposta di Forza Italia Udine è chiara: chiunque varchi la soglia di questi "centri massaggi" dovrà compilare un modulo di autocertificazione per il trattamento ricevuto inserendo i propri dati anagrafici. Allo stesso tempo - continua nella proposta il coordinatore forzista - riteniamo che la procedura per poter aprire in città questi esercizi dovrebbe essere più stringente. Come farlo? Prevedere ad esempio spazi adibiti per il primo soccorso, spazi destinati a spogliatoi dotati di opportuni armadietti individuali, una metratura minima. Tutto questo assieme a controlli mirati da parte delle forze di polizia sulla natura dei massaggi, renderebbe sicuramente più difficile il pullulare di queste attività».
Gli internet point
Un discorso simile Cecotti lo propone in relazione agli internet point. «La quasi totalità di questi spazi è gestita da extracomunitari - sostiene -. Crediamo che sarebbe allora interesse della cittadinanza avere il controllo- quantomeno nominativo- di chi utilizza e frequenta questi luoghi. Tutto questo per vagliare e controllare anche accessi a siti internet di dubbia provenzienza e dubbi scopi. Prevedendo che la giunta Honsell si dimostrerà inerte sul punto, sarà impegno di Forza Italia Udine e dell'intero centro destra vincente alle prossime elezioni comunali fare tutto quanto possibile come amministrazione comunale e porre la questione alle forze di polizia per trovare una soluzione congiunta e condivisa».
