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Sappada in Friuli, Coppola (PD): “L’iter parlamentare non si fermerà”

La commissione Affari Costituzionali ha fissato il termine per gli emendamenti a lunedì 30 e la discussione proseguirà martedì 31

“Il passaggio del Comune di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia è l’espressione di una chiara volontà popolare della comunità e degli organi istituzionali competenti. Pertanto il provvedimento andrà avanti in Commissione e seguirà l’iter previsto”. Lo afferma Paolo Coppola, deputato friulano del Partito Democratico, dopo essere intervenuto in Commissione Affari Costituzionali.

Secondo Coppola il provvedimento non può essere ostacolato con la scusa che ci sono anche altri comuni che hanno chiesto il distacco. “Non ci sono criteri di ordine di priorità da seguire: lo conferma l’articolo 132, secondo comma, della Costituzione. Inoltre la sentenza n.66 della Corte Costituzionale del 2007, ritiene che non ci siano dubbi di natura costituzionale sull'ammissibilità della procedura legislativa ordinaria, senza dimenticare che il consiglio regionale del Veneto si è espresso già esplicitamente a favore del passaggio di Sappada al territorio friulano”.

La commissione ha fissato il termine per gli emendamenti a lunedì 30 e la discussione proseguirà martedì 31, nonostante la settimana di fermo dei lavori d’aula a causa delle imminenti elezioni amministrative in Sicilia. La conferenza dei capigruppo ha previsto l’inizio della discussione generale in aula per lunedì 6 novembre e si prevede l’approvazione finale entro il 10 novembre. 
 

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