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Edilizia, Santoro: «Revelant sbaglia clamorosamente, la Regione è in prima linea»

Precisa l'assessore: «La Legge Lenna non è stata cancellata: il suo ultimo bando emanato da questa Amministrazione regionale è tutt’ora in corso di scorrimento e l’impegno economico profuso in questo canale, che riguarda l’efficientamento energetico, vale 22 milioni e 600mila euro»

«La Regione ha scelto di ridare ascolto e fiducia al settore dell’edilizia grazie ad un processo di condivisione e cogestione delle scelte, passo dopo passo, con concretezza». Lo afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro. «Spiace che il Consigliere Revelant si accorga della crisi dopo quasi 8 anni dal suo inizio, citando dati tristemente noti: quelli con cui si è dovuta confrontare questa Amministrazione regionale al suo insediamento».

«Il clima da campagna elettorale rende a volte miopi, ma i numeri sono sempre i migliori elementi da cui partire per le analisi. Nonostante la congiuntura economica non favorevole l’Amministrazione regionale ha continuato ad investire risorse crescenti per la casa e per l’edilizia. Grazie alla riforma della legge sulla casa, dallo scorso anno la Regione distribuisce ai tavoli per la casa sul territorio circa 18 milioni di euro per le loro specifiche priorità individuate di concerto tra comuni, Ater, costruttori e portatori di interesse. Ricordo l’invenzione del canale sul riuso degli edifici dismessi o sotto-utilizzati nei centri storici finanziato con 31.500.000€. E la complessiva riforma della casa solo nel 2016 ha visto un impegno di circa 30 milioni, mentre per il 2017 dispone di quasi 37 milioni per le sue misure attuative».

«Abbiamo sbloccato centinaia di opere trovate ferme per il patto di stabilità grazie al Fondo Volano creato di concerto con gli assessori Peroni e Panontin, che ha visto in campo 100 milioni, riattivato la legge di finanziamento per le opere pubbliche medio-piccole dei comuni con più di 15 milioni di euro a disposizione solo nel 2017, avviato grandi processi di recupero di ex caserme come ad esempio a Cervignano del Friuli, a Cividale del Friuli o a Udine nella caserma Reginato, semplificata la materia edilizia ed urbanistica a favore degli interventi di rigenerazione degli edifici esistenti».

«Non serve poi ribadire lo straordinario impegno che la Regione, di concerto con il Governo nazionale, ha ottenuto nell’edilizia scolastica con interventi finanziati e realizzati per più di 140 milioni, cifra mai vista nemmeno prendendo come paragone più legislature messe assieme. Sbaglia clamorosamente il consigliere Revelant a ritenere che la Legge Lenna sia stata cancellata: il suo ultimo bando emanato da questa Amministrazione regionale è tutt’ora in corso di scorrimento e l’impegno economico profuso in questo canale, che riguarda l’efficientamento energetico, vale 22 milioni e 600mila euro. Anche qui bisognerebbe guardare più ai fatti e meno alle preferenze che si vogliono rincorrere con certi proclami. A me non interessa che una legge abbia o meno il nome di qualcuno, ma gli effetti che genera e l’efficientamento energetico rimane uno degli strumenti con cui la Regione aiuta i cittadini».

Principali misure per l'edilizia e la casa

PRIMA CASA '13 - '17
221.106.000
 
RIUSO EDIFICI
31.500.000
 
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
31.200.000
 
TAVOLI CASA '16 - '17
32.000.000
 
SOCIAL HOUSING
8.000.000
 
MITIGAZIONE RISCHIO SISMICO
20.662.345
 
EDILIZIA SCOLASTICA
143.200.000
 
RECUPERO CASE ATER
37.790.000
 
FONDO VOLANO SBLOCCA CANTIERI
100.000.000
 
OPERE PUBBLICHE CENTRI MINORI
17.000.000
 
OPERE DI CULTO
5.000.000

 
Risorse da Roma per infrastrutture strategiche
 

TERZA CORSIA A4
160.000.000
 
INVESTIMENTI RFI (nodo udine, sacile-gemona, Venezia-Trieste)
413.000.000
 
 
PORTO VECCHIO
50.000.000
 
 
BANDA ULTRA LARGA
101.000.000
 

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