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San Giorgio di Nogaro: i primi 100 giorni di Del Frate

Il commento dell'assessore all'urbanistica Davide Bonetto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Devo riconoscere, da neo-amministratore e componente della Giunta, che non è facile commentare con spirito positivo ed ottimista, ma soprattutto di prospettiva questo Bilancio di Previsione 2013.

Questa è purtroppo una realtà che non è dipesa e non dipende da noi.

La sintesi infatti è che lo Stato Italiano, per sistemare il suo Bilancio, sta, non tanto lentamente, demolendo la struttura e la rete costruita sul territorio in questi anni gli enti locali.

Nei fatti, ci stiamo trasformando in meri "esattori delle tasse" per conto terzi.

Ai Comuni vengono imposte nuove e pesanti regole, magari anche con applicazione retroattiva, con tagli insostenibili e non solo, ma anche con l'applicazione di nuove imposte e con l'aumento di quelle già presenti, facendo mettere le mani in tasca ai nostri concittadini e mettendo quindi a rischio i già ristretti bilanci familiari.

Chi amministra in questa situazione e quindi presente quotidianamente sul territorio, si trova faccia a faccia con una realtà di cittadini in grave difficoltà, che hanno più di un tempo, bisogno di servizi essenziali, quali sanità, assistenza, il posto di lavoro, ecc. Situazioni familiari insomma preoccupanti, per le quali diventa oltremodo necessario rispondere comunque con positività.

"Scritta in cinese la parola crisi è composta da due caratteri.

Uno rappresenta il pericolo e l'altro rappresenta l'opportunità."

Una frase che disse uno dei Presidenti americani, un concetto che calato in un momento socio/economico drammatico come quello attuale, non ci aiuta a risolvere i problemi, ma ci aiuta certamente a riflettere.

Mi auguro che il pericolo stia passando e che il futuro si fatto di opportunità, soprattutto per le nuove generazioni, ma anche per tutte le altre categorie presenti nella nostra società.

- Referato URBANISTICA:

Entrando nei punti più salienti ed incisivi della Variante 43 al POC approvata, si è proceduto ad un necessario adeguamento per una migliore regolamentazione della zona di interesse agricolo inserendo in sostanza un' importante regolamentazione, che riguarda in particolare l'installazione di impianti energetici da fonti rinnovabili, che dovrà essere subordinata alla redazione di uno studio esteso all'intero territorio comunale, tenendo conto di criteri della compatibilità ambientale e territoriale di tali impianti, con la definizione di un Regolamento Comunale per la localizzazione di tutti gli impianti energetici da fonti rinnovabili.

Questo è un elemento "di valore" che si è voluto, sulla scorta di esperienze e situazioni, peraltro provate da comuni a noi vicini, che possono presentarsi alla luce di Leggi e Regolamenti, in materia di impianti e/o installazioni con contributi statali e regionali, che se da un lato favoriscono i suddetti impianti, dall'altro possono creare seri problemi ambientali.

Una nuova regolamentazione, con l'obiettivo quindi di evitare il consumo di terreni agricoli, favorendo invece lo sfruttamento delle aree industriali esistenti inutilizzate, e/o recentemente bonificate, coperture di immobili e manufatti esistenti, con investimenti su aree già urbanizzate e/o fabbricati, anche non in uso, evitando e limitando per quanto possibile, il consumo indiscriminato di superfici e terreni agricoli.

Preciso inoltre che diverse richieste di modifiche allo strumento urbanistico, relative a trasformazione di aree, provenienti dai nostri concittadini e/o attività produttive, sono state al momento "congelate", rinviandole alle analisi della futura Variante Sostanziale n.44.

Una Variante, che sarà sostanziale e quindi interverrà sul Piano Struttura, e l'impegno sarà, di avviare un immediato confronto ed una discussione generale e complessiva, tecnico-politica, con tutti i soggetti coinvolti, per sviluppare su questo importante tema nuove linee di sviluppo, ma anche di miglioramento delle infrastrutture, con adeguate ed "aggiornate" risposte, alle nuove esigenze del territorio, dei nostri concittadini e delle realtà produttive presenti ed attive a San Giorgio.

Nel contempo si avvieranno a completamento due PAC, quindi la una Variante al Piano del Parco del Corno, ed il Piano Urbano del Traffico (PUT).

Questi sono tutti strumenti e piani, impostati ed in parte già discussi nell'amministrazione precedente e per le quali esiste l'impegno di portarli a chiusura entro la fine del 2013.

Il lavoro sarà notevole e l'obbiettivo che mi sento di proporre, sarà un utilizzo intenso, puntuale e quasi periodico della Commissione Urbanistica, intesa come momento di confronto, dibattito e proposte di problemi e questioni presenti nel nostro Comune.

Insomma, l'impegno sarà di individuare percorsi per un'Urbanistica innovativa, al passo coi tempi, ed il più possibile condivisa anche con i cittadini e su questo tema stiamo pensando ed individuando nuove forme di coinvolgimento.

- Referato SVILUPPO ED INNOVAZIONE.

Questo è un referato nuovo, che non esisteva nelle precedenti tornate elettorali, che ho personalmente proposto, sostenuto e condiviso assieme al Sindaco ed ai colleghi gi Giunta.

Si cercherà di introdurre come elemento attivo, l'innovazione e lo sviluppo in tutti i settori dell'amministrazione, grazie all'apporto delle nuove tecnologie, con nuove strategie di condivisione, comunicazione e marketing.

Questo per pensare nel complessivo al futuro sviluppo del nostro territorio, un territorio che vede una Zona Industriale unica nella nostra Regione, un porto commerciale, nautiche, un parco naturale (Parco del Corno) che fa da cuscinetto, ed un fiume navigabile, il Corno, che attraversa il nostro paese e che ci collega ad altri comuni ed alla laguna Marano e Grado: una posizione strategica e geograficamente centrale nella nostra Regione.

Allo stesso tempo orgoglio della nostra comunità è Villa Dora una realtà importantissima ormai per tutta la bassa friulana e la Regione.

Riferimento centrale e capofila di una rete di biblioteche della bassa che sta diventando la più grande della Regione. Una Villa che non è solo biblioteca ma, è "il cuore pulsante della nostra comunità" e che oltre ad essere un centro culturale di alto livello è anche uno dei maggiori "ammortizzatori sociali" del territorio.

Infatti proprio da Villa Dora vogliamo partire, operando sulle sue peculiarità nel contesto comunale e territoriale, una sorta di mega contenitore "aperto e libero".

Entrando nei fatti, in questi "canonici" 100 giorni, con il fondamentale apporto di giovani sangiorgini, con stage e progetti Universitari specifici e con la totale disponibilità del personale comunale, è stato avviato e si sta concretizzando un ambizioso progetto, una piattaforma digitale che porta il nome proprio di VILLA DORA, ma che di fatto rappresenterà tutto: il territorio, i cittadini, le realtà sociali e culturali, le realtà sportive, le realtà economiche.

Un'operazione che tengo a sottolineare è un "low cost spinto" ovvero a costo 0.

La piattaforma è praticamente pronta, contiamo per l'autunno/inverno di completare l'inserimento di tutti i dati di archivio, 11 anni di attività storica di Villa Dora oltre agli attuali eventi in programma ed in fase di programmazione.

Anche il sito istituzionale del nostro Comune, a partire da settembre/ottobre verrà completamente revisionato e rinnovato con l'implementazione di nuovi ed innovativi servizi.

Infine anticipiamo che sempre entro l'autunno verrà attivata la rete wi-fi (con contributo Regionale) che coprirà buona parte della superficie del centro tra il Municipio e Villa Dora.

Davide Bonetto, Assessore Urbanistica, Sviluppo e Innovazione

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